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Le chiavi per capire l'islam

In nome di Allah Clemente e Misericordioso

Lode e Gloria ad Allah e pace e benedizione di Allah sul nostro messaggero Muhammad, sui suoi parenti ed i suoi compagni

Trattiamo nel presente scritto dell'ultima delle religioni celesti rivelate, che compie le religioni di Mosè e di Gesù - pace su tutti loro – ed abroga e sigilla le religioni precedenti.

É una religione che oggi viene abbracciata e seguita da quasi un miliardo di persone nel mondo, secondo le ultime statistiche. É una religione che la gente fa a gara per abbracciare ed integrare malgrado la debolezza dei mezzi materiali ed umani messi a predicarla, una religione che poi pochissimi abbandonano, tanto è accattivante ed impegnativa.

Prima di leggere questo scrittto, il cortese lettore deve sapere che il Corano non è un libro scientifico, ma è un libro che stima la scienza e gli scienziati e li innalza ad un livello altissimo prescrivendo anche di rispettarli ed amarli. Il Corano è un sistema di leggi che delinea una metodologia per la vita politica, economica, sociale, morale ed educativa; organizza la vita del musulmano ed i suoi rapporti con i suoi simili in questo universo. Il musulmano vive attraverso queste leggi nella felicità perchè è messo a conoscenza dei suoi diritti e dei suoi doveri.

Non metto in rapporto in questo scritto il Corano e le recenti ricerche ed i più nuovi ritrovamenti della scienza, ma dico che nel Corano ci sono versetti che trattano delle recenti scoperte scientifiche della nostra epoca. Il Corano tratta in alcuni versetti dell'universo, del sole, della luna, delle stelle, della notte, del cielo, della terra, delle piante, degli animali, delle nubi ... ed invita l'uomo a riflettere, a meditare: il che lo conduce a conoscere il Creatore, la Sua Onnipotenza e la Sua Onniscienza.

Mi auguro che il presente scritto possa diventare un invito al lettore per conoscere il Corano che contiene il vero ed è la rivelazione di Allah Eccelso e Misericordioso.

Il lettore troverà nel libro Sacro del Corano un modo di vivere e la verità sull'islam che ignora o che gli è stata sempre oscurata.

Che cos'è l'islam ?

É la resa, la completa sottomissione ad Allah con l'ubbidienza ai Suoi ordini e la salvezza dall'associazionismo; è la religione della magnanimità e della semplicità. Allah dice: (2:185): "Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio." É la religione della quiete e della serenità psicologica; Allah dice: (13:28): "Coloro che credono, che rasserenano i loro cuori al Ricordo di Allah. In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah."

L'islam è la religione della misericordia e della compassione. Il Profeta disse:"I misericordiosi avranno Misericordia da Allah ;siate misericordiosi con quelli che sono in terra, vi sarà misericordioso Chi è nei cieli." (Tirmidhi 1924)

L'islam è la religione dell'amore e del bene per gli altri. Il profeta disse: " Il più amato da Allah tra gli uomini è colui che è più utile ai suoi simili."(Al Mu'jam Assaghir n° 861)

L'islam è una religione senza ambiguità nè confusioni Allah eccelso dice: (16:43): "Prima di te non inviammo che uomini da Noi ispirati . Chiedete alla gente della Scrittura, se non lo sapete."

Ed è la religione dell'uguaglianza tra tutti gli esseri umani, l'unica distinzione tra loro è la devozione. Il Profeta disse : "Tutti sono uguali come i denti del pettine; nessuna differenza tra l'arabo e lo straniero se non riguardo alla devozione ad Allah."

É la religione dell'uguaglianza assoluta Allah Eccelso dice infatti: (5:8) "O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga all'iniquità l'odio per un certo popolo. Siate equi: l'equità è consona alla devozione. "

Inoltre, è la religione della libertà in senso lato, libertà di coscienza, "Non c'è costrizione nella fede"; libertà di pensiero, del pensiero costruttivo che conduce al bene e alla conoscenza del Creatore. Allah dice infatti: (10:101): "Di': « Osservate quello che c'è nei cieli e sulla terra»." É la religione della libertà di espressione : il profeta disse . " Il miglior Gihad è una parola di verità pronunciata dinnanzi ad un tiranno." L'islam è la religione dell'unità e della solidarietà Allah dice :(3:103): "Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah vi ha concesso"; é la religione della solidarietà e del mutuo aiuto. Allah dice: "(5: 2): "Aiutatevi l'un l'altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione."

L'islam è la religione di tutti ed è un appello rivolto a tutti non ad una sola etnia. Allah infatti dice (34:28): "Non ti abbiamo mandato se non come nunzio ed ammonitore per tutta l'umanità, ma la maggior parte degli uomini non sanno."

L'islam è la religione in cui Allah cancella al fedele sincero che lo abbraccia tutti i peccati passati; il profeta disse infatti: "L'islam abroga quello che lo precede." (Muslim 121)

L'islam è la religione della compiutezza, è la religione più completa. Allah dice infatti (5:3): "Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l'Islàm."

L'islam è un insieme di adorazioni orali pratiche e di convinzione che hanno una grande rilevanza nella formazione della personalità e l'acquisizione di qualità morali eccellenti di purificazione dell'anima, di retta educazione, di preservazione della società e di coesione tra i suoi membri.

Le adorazioni orali pratiche ossia i pilastri dell'islam

Le due testimonianze

"Non vi è Dio all'infuori di Allah; Muhammad è il servo e il messaggero di Allah "

Sono le due testimonianze che costituiscono la chiave per l'ingresso nell'islam.

Il sigfnificato di : "Non vi è Dio all'infuori di Allah" :

- Non vi è altro Creatore di questo Universo al di fuori di Allah ;

- Non vi è altro possessore e gestore in questa vita al di fuori di Allah;

- Non vi è altro che merita di essere adorato al di fuori di Allah.

Il significato di: "Muhammad è il servo e il messaggero di Allah":

Ubbidire al profeta nei suoi ordini ; credergli in quello che ha indicato ed evitare quello che ha proibito e ha consigliato di evitare.

Chi è il messaggero dell'islam?

Il Messaggero di Allah è Abul Kassim Muhammad Ibn Abdullah Ibn Abdul Muttalib, la sua genealogia risale a Adnan dal figlio di Ismaele profeta di Allah, Ibn Ibrahim, soprannominato Khalil Allah (oppure l'amico prediletto di Allah) (pace su di loro). Muhammad nacque nell'anno 571 dopo Cristo, alla Mecca, considerata il centro religioso della penisola arabica. Nacque in seno alla tribù di Quraisc per la quale gli arabi avevano molto rispetto e considerazione. La Mecca era la meta di tutti gli arabi che vi venivano in pellegrinaggio a compiere la circunnambulazione attorno alla Kaaba, costruita da Ibrahim e suo figlio Ismaele.

Era conosciuto tra la gente come il fido, il degno di fiducia ("Al amine"). Quando uno viaggiava gli affidava in deposito i suoi beni. Era conosciuto ugualmente come il veridico, per la sua sincerità nel dire e nel fare. Era di una eccellente educazione, si esprimeva con convenienza ed eloquenza. Era buono con tutti, veniva in aiuto ai poveri e ai deboli. Tutti i suoi, vicini o lontani, lo amavano; per le sue qualità fisiche e morali, tutti gli nutrivano affetto, considerazione e rispetto.

Ebbe la rivelazione all'età di quarant'anni; ne informò immediatamente sua moglie Kadigia - Allah sia soddisfatto di lei- dicendole: "Ho creduto che fosse la mia fine!" Khadigia lo rasserenò dicendo: "Ma no! Allah non ti vorrà mai male: vuoi bene alla famiglia, ami i tuoi parenti, sei benevolo con i poveri, ospitale e generoso, assistente dei deboli e bisognosi."

Il profeta rimase a Mecca ben tredici anni, poi emigrò a Medina Al Munauara e chiamò la popolazione di questa città ad abbracciare l'islam; al Profeta fu rivelata la fine della sciaria islamica ( regole del vivere islamico ) . Otto anni dopo potè conquistare Mecca.

Il profeta morì all'età di 63 anni dopo che gli fu rivelato interamente il Corano, e dopo che la sciaria fu perfezionata e dopo che tutta la penisola arabica divenne musulmana.

Dissero di Muhammad

In un suo libro, "La civiltà degli arabi", il dottore e storico francese G. Lebon scrive: "Se la grandezza degli uomini si misurasse dalla grandezza delle loro opere, Muhammad sarebbe da considerare tra i più grandi che la storia abbia mai conosciuto. I pensatori dell'occidente hanno cominciato a rivalutare imparzialmente Muhammad, benchè il fanatismo religioso avesse accecato per tanto tempo tantissimi storici ed avesse impedito che riconoscessero i suoi meriti."

Michael Hart in:"Le cento personalità più influenti della storia", dice: "In verità Muhammad ha fondato una delle più grandi religioni del mondo ed è diventato uno dei leaders politici più influenti del pianeta. Oggi, tredici secoli dopo la sua morte, la sua influenza permane forte, in crescita ed é l'unica personalità che sia riuscita in ambo i piani: materiale e religioso."

La preghiera

É un rapporto tra l'uomo ed Allah Eccelso. Il fedele invoca Allah e Gli chiede perdono, aiuto e indicazione della retta via. Sono 5 preghiere quotidiane dagli orari precisi che permettono al musulmano di rimanere in rapporto costante con il suo Creatore. Vanno effettuate dagli uomini in gruppo in moschea, tranne i fedeli che hanno impedimenti validi. La preghiera rafforza tra i musulmani i rapporti di amore, di affetto e distrugge quelle differenze sociali perchè i musulmani si mettono in fila l'uno accanto all'altro, volti alla stessa qibla( direzione della preghiera verso Mecca ) , ad orari precisi per prostrarsi tutti davanti ad Allah, Signore degli esseri e dell'Universo.

La zakat

É una esigua percentuale prelevata ad ogni musulmano sui beni che possiede da più di un anno e che paga secondo criteri precisi e volentieri, in ubbidienza alle prescrizioni di Allah, a favore dei suoi fratelli poveri e bisognosi. L'islam prescrive la zakat allo scopo di rafforzare e consolidare i sentimenti di solidarietà sociale tra i musulmani e nel tempo stesso, sradicare la povertà risolvendo le gravi conseguenze che ne provengono. Con la zakat, le anime dei ricchi si purificano dall'avarizia e dall'invidia e i cuori dei poveri si purificano dall'odio e dall'inimicizia nei confronti dei ricchi quando li vedono spendere in aiuto ai poveri e ai bisognosi.

Il digiuno nel mese di Ramadan

Si osserva il digiuno per un mese all'anno: i musulmani si astengono dal mangiare, dal bere, e dall'avere rapporti sessuali dall'alba fino al tramonto. Il digiuno non è una prescrizione nuova: Allah lo aveva già prescritto ad altri popoli precedentemente: Egli Altissimo dice (2:183): "O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati." Il digiuno è un vero gihad ( lotta ) tra l'anima e le sue passioni. con il digiuno il musulmano si accorge del bisogno dei piu' bisognosi ed è condotto a considerarli meglio informandosi sulle loro condizioni di vita.

Il pellegrinaggio

Consiste nell'effettuare una visita alla dimora di Allah Eccelso per svolgere riti determinati ad orari precisi, in ubbidienza alle precrizioni di Allah, fatte ad ogni musulmano adulto e sano di mente. Il pellegrinaggio viene svolto una volta nella vita a condizione che il musulmano lo possa fisicamente e finanziarmente. Allah Eccelso dice: (3:97): " Spetta agli uomini che ne hanno la possibilità di andare, per Allah, in pellegrinaggio alla Casa. Quanto a colui che lo nega sappia che Allah fa a meno delle creature." Il pellegrinaggio è il più grande raduno islamico: i musulmani vi si raggruppano provenendo da tutte le parti del globo; confluiscono ad un unico momento per adorare un Dio Unico e vestiti di un unico abbigliamento senza differenza tra il ricco e il povero, il nobile e l'umile... Il pellegrinaggio è una ulteriore conferma della fratellanza islamica.

Le adorazioni di convinzione oppure i principi della fede

1- Credere in Allah:

Equivale a credere nell'esistenza di Allah, nella Sua Unicità, non associarGli un altro, e credere nei Suoi attributi ; equivale a credere che è Il Creatore dell'Universo, e il suo Gestore. Nulla accade senza il Suo volere. Allah è l'Unico che meriti di essere adorato; Allah dice infatti : (112:1-4): "Di': "Egli Allah è Unico, Allah è l'Assoluto. Non ha generato, non è stato generato e nessuno è eguale a Lui."

Prove dell'esistenza di Allah Altissimo

Tutto quello che è in questo universo indica senza lasciare alcun dubbio l'esistenza di un Creatore ed è Allah Altissimo ; tutti quelli che sono sani di mente, sinceri e puri sono totalmente consapevoli di questa verità. Coloro che invece negano l'esistenza di Allah vogliono delle prove materiali che posssano percepire coi sensi e sono in contraddizione con se stessi se richiedono prove sensibili per credere, visto che essi credono nell'esistenza di altre cose nell'Universo senza che essi le percepiscano coi sensi, limitandosi a percepirne l'essenza. Credono nell'attrazione terrestre anche se non la vedono ma ne vedono l'effetto attraverso l'attrazione delle cose verso la terra; credono nel magnetismo benchè non lo vedano, ma ne vedono l'effetto su ad esempio il ferro; credono nello spirito anche se non ne costatano l'esistenza ma ne percepiscono l'effetto; ma hanno ragione di limitare la conoscenza alle cose percepibili? E sono logici e ragionevoli quando rifiutano di credere in Allah perchè i loro sensi non Lo raggiungono? Anche se hanno creduto solo attraverso gli effetti percepiti a tutte le verità che non hanno visto, l'esigenza di elementi percepibili per la fede in Allah ha allontanato molta gente dalla retta via per conoscere Allah. La retta via consiste in verità nella meditazione sulle creature e sulle meraviglie che Allah Eccelso ha creato: Allah dice infatti : (40:36-37): " Disse Faraone: « O Hâmân, costruiscimi una torre: forse potrò raggiungere le vie, le vie dei cieli, e ascenderò al Dio di Mosè, nonostante lo ritenga un bugiardo». Così la peggior azione di Faraone fu resa bella ai suoi occhi. Fu sviato dalla [retta] via. L'astuzia di Faraone non fu destinata che al fallimento. "

Ciò non è riservato ad un'epoca precisa; è il solito atteggiamento degli arroganti negatori di Allah, ignoranti per la loro ignoranza: Allah dice infatti: (2:118): "E quelli che non sanno nulla dicono: "Perché Allah non ci parla o perché non ci fa pervenire un segno divino? "Anche quelli che vennero prima di loro tennero simili discorsi. I loro cuori si assomigliano. Eppure abbiamo esposto con chiarezza i nostri segni a coloro che credono" ; o per la loro vanagloria: Allah dice ancora (25:21-22): "E coloro che non sperano di incontrarCi dicono: «Perché non sono stati fatti scendere angeli su di noi, [perché] non vediamo il nostro Signore?» Hanno riempito di orgoglio le anime loro e travalicato i limiti dell'arroganza».Il Giorno in cui vedranno gli angeli, in quel Giorno gli ingiusti non avranno nessuna buona novella, sarà detto loro: «Rifugio inaccessibile!»"; o per la loro ingiustizia, come hanno fatto gli ebrei: Allah Eccelso dice infatti (2:55):"E quando diceste:"O Mosè, noi non ti crederemo finché non avremo visto Allah in maniera evidente."E la folgore vi colpì mentre stavate guardando."

Tra le prove dell'esistenza di Allah

- L'intuizione dell'autenticità naturale : l'uomo che possiede una natura corretta e una mente sana sa in modo convinto che non vi è nulla senza creatore e che nulla è prodotto senza un motivo o una causa.

- I versetti del sacro Corano incitano l'uomo a guardarsi intorno e a meditare su tutto quello che l'Universo contiene come esseri che indicano senza alcun dubbio che hanno un creatore.

- Tutto l'universo perfettamente creato ed orchestrato, con tutti gli astri, i corpi celesti che seguono un loro corso preciso senza scontrarsi mai e senza difetto. Se uno solo fra i corpi deviasse il suo corso, solo Allah sa quali catastrofi accadrebbero: chi ha fissato e trattenuto tutti questi corpi dall'inizio della creazione fino ad oggi ? Allah Eccelso dice (10:101): "Di': « Osservate quello che c'è nei cieli e sulla terra». Ma né i segni né le minacce serviranno alla gente che non crede."

- Quest'uomo, incredibile e mirabile nella sua creazione e nella sua composizione con tutto quello che possiede come capacità e possibilità: Allah Altissimo dice: (51: 20-21): " [Staranno] appoggiati su divani disposti in ranghi e daremo loro in spose le fanciulle dai grandi occhi neri. Coloro che avranno creduto e che saranno stati seguiti nella fede dalla loro progenie, Noi li riuniremo ai loro figli. Non diminuiremo in nulla il merito delle loro azioni, poiché ognuno è pegno di quello che si sarà guadagnato."

- Tutti questi esseri ed animali da cui l'uomo trae profitto nel suo consumo, nel suo abbiglimento e nel suo trasporto: Allah Eccelso dice infatti: (16: 66-69) " E invero dai vostri greggi trarrete un insegnamento: vi dissetiamo con quello che è nei loro visceri, tra chimo e sangue: un latte puro, delizioso per chi lo beve. [Pure] dai frutti dei palmeti e delle vigne ricavate bevanda inebriante e cibo eccellente. Ecco un segno per coloro che capiscono . Ed il tuo Signore ispirò alle api : «Dimorate nelle montagne, negli alberi e negli edifici degli uomini . Cibatevi di tutti i frutti e vivete nei sentieri che vi ha tracciato il vostro Signore». Scaturisce dai loro ventri un liquido dai diversi colori, in cui c'è guarigione per gli uomini . Ecco un segno per gente che riflette."

- Tutti gli alberi, le piante sotto ogni forma ed ogni colore da cui l'uomo trae profitto per nutrirsi o per curarsi quando si ammala. Allah Altissimo dice (13:3-4): "Ed Egli è Colui che ha disteso la terra, vi ha posto montagne e fiumi, e di ogni frutto ha stabilito in essa una coppia. Fa sì che la notte copra il giorno . Ecco i segni per coloro che riflettono! Sulla terra ci sono porzioni vicine le une alle altre, vigneti, campi di grano e palmeti a ciuffo o separati che la stessa acqua irriga. Agli uni diamo però preminenza di frutti sugli altri. In ciò vi sono segni per coloro che capiscono."

- Questi esseri vivi con tutte le loro caratteristiche e in tutte le loro diversità Allah dice (31:10-11): "Ha creato i cieli senza pilastri che possiate vedere, ha infisso le montagne sulla terra,-ché altrimenti si sarebbe mossa e voi con essa e l'ha popolata di animali di tutte le specie. Abbiamo fatto scendere un'acqua [dal cielo] e abbiamo fatto germogliare ogni tipo di magnifica specie [di piante]. Questa la creazione di Allah. Mostratemi allora quello che hanno creato gli altri [che adorate] all'infuori di Lui. No, gli ingiusti sono in errore palese. "

- Questo ordine mirabile tra gli esseri vivi nella loro riproduzione e nella loro esistenza che conserva l'equilibrio generale tra di essi e la natura circostante. Allah Eccelso dice (24:45): "Dall'acqua Allah ha creato tutti gli animali. Alcuni di loro strisciano sul ventre, altri camminano su due piedi e altri su quattro. Allah crea

ciò che vuole. In verità Allah è onnipotente."

- Questa mirabile distribuzione tra gli esseri tutti nel loro consumo e nella loro sopravvivenza: Allah Eccelso dice (11:6): "Non c'è animale sulla terra, cui Allah non provveda il cibo; Egli conosce la sua tana e il suo rifugio, poiché tutto [è scritto] nel Libro chiarissimo." Che meraviglia e che diversità tra tutte queste creature conosciute e sconosciute , ma tutte fatte da Allah Signore dell'Universoche dice (36:36): " Gloria a Colui che ha creato le specie di tutto quello che la terra fa crescere, di loro stessi e di ciò che neppure conoscono."

Tutto spinge a ricercare una potenza che lo ha creato, lo conserva e lo amministra: e sono solo tre possibilità:

- Questo universo con tutto l'ordine che lo regge esiste da sè. Possibilità assurda perchè ogni creato deve avere un creatore

- Questo universo è stato creato da qualcosa e questo qualcosa fa parte dello stesso universo. E questo è illogico perchè una cosa non può creare un'altra cosa simile.

- Questo universo è il fatto di un Creatore al di fuori di esso ed è Allah Altissimo, Signore di tutto ed è Quello in cui credono i musulmani.

Allah Altissimo dice (52:35-36): "Sono stati forse creati dal nulla oppure sono essi stessi i creatori? O hanno creato i cieli e la terra? In realtà non sono affatto convinti. Hanno presso di loro i tesori del tuo Signore o sono loro i dominatori?"

- Tra le prove dell'esistenza di Allah la natura umana. Allah dice infatti (30:22): "E fanno parte dei Suoi segni, la creazione dei cieli e della terra, la varietà dei vostri idiomi e dei vostri colori . In ciòٍ vi sono segni per coloro che sanno." La coscienza umana è portata ad ammettere e riconoscere l'esistenza di un suo Creatore e di un creatore a questo universo:è quello che gli scienziati designano con il nome di istinto religioso o natura religiosa. Anche se la natura è deviata ha sempre bisogno di una forza presso cui si rifugia nei momenti di necessità e di strettezze. Questo istinto è da tutti senza eccezione, ma alcuni lo negano per dispetto e vanità ed altri lo riconoscono e ci credono. Tale istinto appare evidente quando una persona si ammala o le accade una disgrazia o quando viene colpita a sorpresa da qualcosa che non le piace: l'uomo spontaneamente alza gli occhi verso il cielo a dire: "O Dio!", riconoscendo così, l'esistenza di una forza sovrumana che potesse salvarlo da quello che gli accade: Allah Altissimo dice (10:12): "Quando la disgrazia lo tocca, l'uomo Ci invoca, coricato su un fianco, seduto o in piedi. Quando poi lo liberiamo dalla sua disgrazia si comporta come se non Ci avesse mai invocato a proposito della disgrazia che lo ha colto."

- La sfida del Corano : Il Corano sfida tutti gli esseri umani, isolati o in gruppo a procedere alla creazione di un essere vivente, che abbia un'anima. Allah Altissimo dice infatti : (22:73) "O uomini, vi è proposta una metafora, ascoltatela: « Coloro che invocate all'infuori di Allah non potrebbero creare neppure una mosca, neanche se si unissero a tal fine; e se la mosca li depredasse di qualcosa ,non avrebbero modo di riprendersela. Quanta debolezza in colui che sollecita e in colui che viene sollecitato!» Infatti l'anima dipende da Allah Eccelso e solo Lui ne conosce l'essenza. Allah dice infatti (17:85): "Ti interrogheranno a proposito dello Spirito. Rispondi:"Lo Spirito procede dall'ordine del mio Signore e non avete ricevuto che ben poca scienza [a riguardo]." Anzi, gli esseri umani sono incapaci di creare nemmeno quello che non ha un'anima. Il profeta disse: "Chi è più miscredente di quello che tenta di creare come Allah ha creato; crei dunque un atomo, un chicco di grano,d'orzo!" ( Bukhari n°7120)

- L'incapacità dell'uomo di gestire questo universo. E questa è tra le prove dell'esistenza di un Cratore ed Amministratore dell'Universo. Allah Altissimo dice. (2:258) "Non hai visto colui che per il fatto che Allah lo aveva fatto re, discuteva con Abramo a proposito del suo Signore ? Quando Abramo disse:"Il mio Signore è Colui che dà la vita e la morte", rispose [l'altro]: "Sono io che dò la vita e la morte!". E Abramo: "Allah fa sorgere il sole da Oriente, fallo nascere da Occidente". Restò confuso il miscredente: Allah non guida i popoli che prevaricano."

- É probabile che una delle prove dell'esistenza di Allah sia la sfida stessa che Allah ha lanciato agli uomini di compilare un libro simile al Corano che è l'ultimo dei libri sacri. Si tratta di una sfida permanente fino al giorno del giudizio universale. Allah infatti dice (17:88) "Di': "Se anche si riunissero gli uomini e démoni per produrre qualcosa di simile di questo Corano, non ci riuscirebbero, quand'anche si aiutassero gli uni con gli altri." . Chi dunque nega l'esistenza di Allah o mette in dubbio il messaggio di Muhammad potrà raccogliere la sfida e comporre un libro simile al Corano. Tutti sanno che gli scienziati della lingua e della retorica, i migliori oratori in lingua araba dell'epoca in cui il Corano è stato rivelato hanno anche loro provato ma non ci sono riusciti, malgrado l'accanimento con cui vi si sono adoperati.

Il Corano è la parola di Allah che ha rivelato. Se fosse parola di un essere umano sarebbe visibile e sarebbe apparso attraverso le contraddizioni dei suoi versetti. Allah dice infatti a questo riguardo (4:82): " Non meditano sul Corano? Se provenisse da altri che da Allah, vi avrebbero trovato molte contraddizioni."

2- credere negli angeli

Consiste nel credere che Allah Altissimo ha molti angeli ; solo Lui è al corrente del loro numero. Allah li ha creati perchè Lo adorassero. Allah infatti dice (4:136) "Chi non crede in Allah, nei Suoi angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri e al Giorno Ultimo, si perde lontano nella perdizione."

Questi angeli non sono nè pari ad Allah Eccelso, nè i Suoi figli; ma Allah li ha creati perchè svolgessero le opere che Lui ordina loro di fare. Allah Altissimo dice (21:26-27): " Dicono: « Il Compassionevole Si è preso un figlio.» Gloria a Lui, quelli non sono che servi onorati."

3- credere nei Libri sacri

Equivale a credere che Allah Altissimo ha rivelato i Libri sacri ai Suoi messaggeri perchè li trasmettessero agli uomini e chiarissero le leggi della sciaria con cui devono adorarLo e con cui devono regolare la loro vita ed i loro rapporti fra di loro. Tra questi libri: i Fogli di Abramo; la Tora, il Libro sacro rivelato a Mosè –pace su di lui-; il Salterio: il libro sacro rivelato a Davide –pace su di lui-; il Vangelo: il libro sacro rivelato a Gesù- pace su di lui-; il Corano:il libro sacro rivelato a Muhammad, perchè lo diffondesse tra gli uomini e con cui Allah ha abrogato tutti gli altri e precedenti libri sacri.

Che cos'è il Corano?

É lo Statuto dei musulmani da cui estraggono le prescrizioni e le leggi che regolano le loro faccende religiose e quotidiane. Il Corano si distingue dagli altri libri sacri dal fatto che:

- É l'ultimo dei libri sacri Celesti, perciò Allah si è impegnato a custodirlo e a conservarlo intatto fino al giorno del Giudizio universale. Allah Altissimo dice infatti (15: 9) " Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi."

- Contiene tutte le leggi che sono alla base della società virtuosa e tutti i diritti di ogni uomo.

- Il Corano è un documento storico che chiarisce la concatenazione della rivelazione sui profeti e messaggeri e le loro vicende con i loro rispettivi popoli, da Adamo –pace su di lui- fino al profeta Muhammad- pace e benedizione di Allah su di lui.

- Il Corano è stato rivelato a tutta l'umanità perchè potesse godere della felicità della serenità e della stabilità e perchè la guidasse dalle tenebre dell'ignoranza verso la luce dell'islam.

- Il Corano è materia di recitazione, di memorizzazione, di insegnamento ed è materia di adorazione.

Dissero del Corano

W. Durant dice nel suo libro "Storia della civiltà": " Il Corano infonde nell'animo una fede semplice , chiara, lontana da ogni cerimoniale, libera da ogni idolatria. Si deve al Corano l'elevazione del livello morale e culturale dei musulmani. É a lui che si deve la creazione delle regole dell'ordine sociale e dell'unità sociale; è il Corano che li incita ad adottare le regole sanitarie e li libera dai fantasmi, dall'ingiustizia, dalle crudeltà. Il Corano ha migliorato le condizioni degli schiavi, degli umili. Nei vili ha infuso il senso della dignità e della nobiltà ed ha creato nei musulmani un livello di moderazione e di astinenza dalle passioni e desideri che non si riscontra in nessun'altra zona del mondo, abitata dall'uomo bianco." (W Durant: dal libro di Imad Addine Khalil p.64)

4- Credere nei profeti e messaggeri

É il fatto di credere che Allah Altissimo ha prescelto tra i Suoi servi dei profeti e messaggeri perchè trasmettessero la Sua Sciaria presso gli uomini affinchè gli uomini non trovassero un pretesto al male che possono fare ai loro simili. I messaggeri sono i migliori uomini e sono immuni dai difetti dei loro simili quando trasmettono il messaggio di Allah Altissimo. I profeti e messaggeri sono numerosi e solo Allah Eccelso sa il loro esatto numero. Sono esseri umani che Allah ha incaricato di diffondere il Suo messaggio. Allah infatti dice (21:7) : "Prima di te non inviammo che uomini, ai quali comunicammo la Rivelazione. Chiedete alla gente della Scrittura , se non lo sapete." Il primo dei profeti e messaggeri è Noè –pace su di lui- e l'ultimo ed il suggello è il nostro profeta Muhammad – pace e benedizione di Allah su di lui.

5- credere nel Giorno del Giudizio Universale

Consiste nel credere che questa vita terrena ha una fine. Allah dice infatti (55:26-27) "Tutto quel che è sulla terra è destinato a perire, [solo] rimarrà il Volto del tuo Signore , pieno di Maestà e di Magnificenza." Dopo di che ci sarà la risurrezione ed il raduno universale: gli uomini saranno resuscitati per essere giudicati e ricompensati per le loro opere : i beati saranno ricompensati per il bene che avranno fatto e per la fede che avranno rettamente seguito ed osservato; i malvagi invece saranno castigati per i peccati che avranno commesso e per la disubbidienza alle prescrizioni di Allah: saranno condannati ad essere gettati in Inferno in eterno.

6- Credere nella predestinazione, nel destino

É la fede nel fatto che Allah Altissimo conosce tutto prima che accada, nel modo e nel tempo in cui ogni cosa od evento si svolgono, secondo I Suoi disegni e la Sua volontà. Allah Eccelso dice.(25:2) : "Colui Cui [appartiene] la sovranità dei cieli e della terra, Che non si è preso figlio alcuno, Che non ha consoci nella sovranità, Che ha creato ogni cosa e le ha dato giusta misura."

Consegue dalla fede nel destino e dopo la ricerca delle condizioni:

1- La serenità dell'anima: nessun luogo all'ansia o alla tristezza per quello che accade o è accaduto.

2- L'appello ad investigare e a scoprire quello che Allah Eccelso ha nascosto nell'Universo; ricercare la cura per ogni male, la fonte dei medicinali che è ugualmente creata da Allah altissimo. Il male, la malattia sono certo scoperte dal fedele, ma tutto ciò è creazione di Allah che nella Sua Omniscienza e nella Sua Infinita Potenza, prevede tutto e nulla accade senza il Suo permesso.

3- L'attaccamento dell'animo del fedele ad Allah Eccelso e la scomparsa della paura dagli uomini. Il profeta dise. "Sappi che se tutta la Comunità volesse esserti favorevole non lo potrebbe se Allah non lo vuole; e se tutti volessero nuocerti, non lo potrebbero mai se Allah prima non lo vuole. Le penne hanno scritto ed i fogli si sono asciugati." (Tirmidhi n° 2516)

I principi essenziali dell'islam

Tra i principi essenziali dell'islam, la conservazione e la protezione della vita – tranne per le vie di Allah- dell'onore, dei beni ed averi, della ragione e della prole. Il profeta disse : "Allah vi ha proibito il vostro sangue, i vostri beni i vostri onori e li ha fatti sacri come è sacro questo giorno, questo mese e questo paese." (Bukhari n° 5696) Disse ancora: "Volete che vi indichi chi è il credente? É quello di cui la gente si fida per il suo bene e per la sua persona; è colui che risparmia alla gente i misfatti della sua lingua e delle sue mani; il mugiahid è colui che fa il possibile per obbedire ad Allah; ed il muhagir è colui che sfugge gli errori ed i peccati." (Ibn Habban n° 4862).

La morale dell'islam

L'islam proibisce ogni malvagità nel dire e nel fare : Allah Altissimo dice (7: 33): "Di': « Il mio Signore ha vietato solo le turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta, l'attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non ha concesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla»."

L'islam prescrive ogni bontà, ogni bene ed ogni qualità morale; il profeta disse:"Sono stato mandato per perfezionare ogni qualità morale." (Mustadrak n° 4221)

I diritti nell'islam

L'islam ha prescritto dei diritti e dei doveri a tutti i suoi fedeli, ognuno secondo la propria posizione : i due genitori hanno dei diritti ed ognuno dei coniugi ha dei diritti e dei doveri; i figli hanno dei diritti ed i vicini hanno dei diritti. Il tutto mira a consolidare i rapporti tra i membri della società musulmana per proteggerla dalla disgregazione e per diffondere l'affetto e l'amore. Allah Altissimo dice infatti (4:36) " Adorate Allah e non associateGli alcunché. Siate buoni con i genitori, i parenti, gli orfani, i poveri, i vicini vostri parenti e coloro che vi sono estranei, il compagno che vi sta accanto , il viandante e chi è schiavo in vostro possesso. In verità Allah non ama l'insolente, il vanaglorioso"

Perfino le strade in islam hanno dei diritti; il profeta infatti disse, precisando l'uso della strada in viaggio: "Disse: "Guai a sedere per le strade! Gli dissero: "Ma non possiamo farne a meno! Altrimenti, dove sostiamo e discorriamo?"Il profeta riprese: "Se persistete a volervi sostare, rispettate i diritti della strada!" Gli chiesero: "E quali sarebbero?" Rispose:"Abbassare gli occhi, non nuocere, rispondere al saluto, incitare a fare del bene e proibire il male." (Bukhari n° 5875) e in altra lezione: "soccorrere il bisognoso e guidare lo smarrito" (Abu Daud n° 4717)

Anche gli animali hanno dei diritti in islam: L'islam ha fatto della misericordia con gli animali un motivo di perdono dei peccati e un motivo di entrata in paradiso. Il profeta disse infatti: "Un uomo camminava per strada ed aveva una gran sete. Trovò dopo poco un pozzo; vi discese e bevve fino a sazietà. Risalendo, vide un cane che ansimava e dalla sete, masticava l'erba che trovava. L'uomo si disse: "Questo cane ha una sete uguale a quella che io avevo." Scese di nuovo nel pozzo, riempì la sua scarpa d'acqua e la diede da bere al cane. Allah lo retribuì cancellandogli i suoi peccati." I compagni del Profeta gli dissero: "Avremo retribuzioni anche per quello che facciamo alle bestie?" il Profeta rispose: "Sì, c'è una retribuzione per ogni essere che porta un cuore in petto." (Bukhari n° 2334)

Nell'Islam è vietato far del male non solo agli umani ma anche agli animali. In uno dei hadith, il profeta - pace e benedizione di Allah su di lui - disse: "Ad una donna è stato inflitto il castigo dell'inferno perché ha rinchiuso un gatto fino a quando non è morto. Questo le è valso di essere condannata all'inferno. Quando aveva rinchiuso l'animale, non gli ha dato nè cibo nè da bere e non gli ha nemmeno lasciato facoltà di nutrirsi da solo, consumando l'erba o gli insetti della terra." (Bukhari n° 3295).

Se l'islam prescrive l'affetto e la protezione per gli animali, a maggior ragione lo fa per l'uomo che è l'essere che Allah ha fatto prevalere sul resto delle creature.

Dissero dell'islam

Nel suo libro: "La civiltà araba", J. S. Restler scrive: "L'islam può essere preso da tre diversi angoli di visione: il primo consiste nel considerarlo una religione; il secondo consiste a considerarlo uno stato, ed il terzo consiste nel considerarlo una cultura. In breve, è una civiltà unica, originale."

L'islam e la scienza

L'islam incoraggia ed incita i suoi fedeli ad acquisire il sapere e a darsi alla ricerca; egli ammonisce dall'ignoranza e dalle sue gravi e pericolose conseguenze. Il profeta disse: "Il sapere è un dovere per ogni musulmamano." (Ibn Magia n° 224) L'islam considera che dedicarsi al sapere, alla scienza e al loro insegnamento sia una delle vie principali per l'ingresso nel paradiso; il profeta disse: "Chi sceglie di percorrere una delle vie del sapere, Allah lo avvia ad una delle strade del paradiso" (Ibn Habbane n° 88) Allah vieta invece di impadronirsi del sapere, di monopolizzarlo e di celarlo: è un bene ed un diritto comune. Il profeta disse: "Chi cela un sapere Allah gli metterà il giorno del Giudizio delle briglie di fuoco." (Ibn Habbane n° 96)

L'islam tiene in grande stima l'uomo di scienza e prescrive di rispettarlo e di tenerlo in grande considerazione. Il profeta disse infatti: "Non fa parte della mia comunità chi non venera l'anziano, non ha misericordia per il giovane e non riconosce il valore dell'uomo di scienza." (Imam Ahmad n° 22807) Il profeta mette inoltre in evidenza il riguardo che si deve allo scienziato dicendo: "La differenza tra l'uomo di scienza e il semplice fedele è quella stessa che c'è fra di me ed uno qualunque tra di voi." (Tirmidhi n° 2685)

Effetti della civiltà musulmana sull'evoluzione scientifica moderna

Chi risale alle origini dell'evoluzione scientifica moderna, troverà che la civiltà musulmana e gli scienziati musulmani vi hanno contribuito in modo decisivo. Sidiu, uno degli scienziati occidentali scrive infatti: "Benchè l'Occidente si adoperi a negare l'apporto della civiltà arabo-musulmana sul mondo, non potrà cancellare le traccie che detta civiltà ha lasciato sulla cupola celeste."

Sono gli arabi ed i musulmani che hanno stabilito le regole e gettato le basi di partenza della civiltà del mondo moderno; chi si riferisce al libro della terminologia dell'aeoronautica e dello spazio che si usa specialmente da parte dell'amministrazione dell'aeronautica e spazio nazionale americana- Nasa- p. 185, troverà che 60% dei nomi degli astri noti e che vengono usati nella marina sono di origine araba."William H. Allen, Editor, Dictionary of Technical Terms for Aerspace Use, First Edition, National Aeronautics ans Space Administration; Washington, DC , NASA SP-7 1384 H (1965G.) (5,6).

Le ricerche ed i libri degli antichi musulmani erano i riferimenti essenziali di cui si erano serviti gli europei, specialmente quei libri e ricerche che furono tradotti nelle loro lingue durante la rinascenza moderna e che in seguito divennero materia che si insegnava nelle loro Università. Gustavo Lebon, nel suo libro "La civiltà degli arabi" dice: " Ogni volta che approfondiamo lo studio della civiltà araba ed i loro scritti scientifici, le loro scoperte e le loro arti siamo sorpresi dalle verità nuove e dagli ampi orizzonti che tali scritti ci aprivano dinnanzi, costatiamo che gli arabi hanno avuto il merito per il medioevo, di conoscere le scienze antiche e che le università occidentali non hanno avuto per cinque secoli altro riferimento scientifico di base che le opere degli arabi, di modo che si può affermare che hanno letteralmente civilizzato l'Europa, materialmente, culturalmente e moralmente. La storia non ha mai registrato una nazione che avesse prodotto così tanto in così poco tempo, nè si trovò una comunità che superasse quella degli arabi riguardo all'arte e all'originalità artistica.

Nel settore ad esempio della matematica, algebra, triangoli, algoritmi e geometria troviamo Al Khawarizmi ed Al Biruni. Un orientalista tedesco dice del Biruni: " " Il più grande pensatore che l'umanità abbia conosciuto." [1]

Nelle scienze mediche e farmaceutiche gli scienzati musulmani hanno stabilito le fondamenta e le regole di partenza del mondo moderno per la sua rivoluzione medica con i libri di Avveroè. Ibn Annafis giunse alla scoperta del ciclo sanguigno minore, secoli prima di Harvey, o di Sarvitus lo spognolo.

Ammar Ibn Ali Al Mausili, Ali Ibn Issa Al Kahhal, hanno posto le fondamenta dell'oftamologia e nella medicina degli occhi. Hassan Ibn Al Haitham fu autore di teorie e leggi fondamentali nella scienza dell'osservazione. Al Mansuri e Abu Bakr Arrasi furono i pionieri nella chirurgia; Muaffak Al Baghdadi e Abul Kassem Azzahrani lo furono nella medicina e nella chirurgia della bocca e dei denti. Azzahraui ha compilato una enciclopedia in trenta volumi per la descrizione degli utensili, materiali e strumenti usati nelle operazioni ed interventi chirurgici e del modo di usarli.

In materia di geografia e geologia incontriamo come figura saliente Al- Sciarif Al Idrissi che era cartografo di avanguardia e costruttore di strumenti di navigazione.

Gli scienzati musulmani che hanno contribuito grandemente all'evoluzione della civiltà sono numerosissimi e chi vuol saperne di più si riferisca ai libri che trattano l'argomento. Vedrà che ci sono teorie e ricerche che sono state tolte di peso ai loro autori musulmani e sono state attribuite ad altri. G. Sarton dice: "Se non ci fossero stati gli scienzati musulmani e le loro ricerche, gli scienzati del Rinascimento sarebbero stati obbligati a partire da zero e la civiltà sarebbe quindi stata ritardata di parecchi secoli."

Caratteristiche della civiltà musulmana

- L'acquisizione della scienza è una prescrizione religiosa: l'islam invita ed incita al sapere e alla ricerca.

- Gli antichi scienziati musulmani hanno dedicato il loro sapere a consolidare la fede nel cuore della gente contrariamente a molti scienziati dell'epoca moderna che hanno fatto della loro scienza uno strumento per distruggere la fede in petto agli altri.

- Gli antichi scienziati musulmani hanno messo la loro scienza a disposizione e al servizio dell'umanità, contrariamente alla maggior parte degli scienziati moderni che dedicano il più della loro scienza allo sfruttamento e alla sottomissione di detta umanità e la mettono al servizio dei loro interessi attraverso le loro sporche scoperte come quella della bomba atomica, la bomba ad idrogeno ed altre armi di distruzione globale e attraverso le guerre a tutti coloro che vorrebbero avere quello a cui sono pervenuti, per rimanere costantemente gli unici sfruttatori del mondo. Gli antichi scienziati musulmani hanno fatto della loro scienza una materia diffusa per tutti perchè tutti ne potessero approfittare, contrariamente alla maggior parte degli scienziati odierni che hanno monopolizzato con i loro paesi alcuni settori della scienza e rifiutano di divulgare i risultati delle loro ricerche ad ogni straniero o paese straniero.

- Lo scopo degli scienziati musulmani antichi era di meritare la retribuzione di Allah e la Sua futura ricompensa, contrariamente agli scienziati dell'epoca moderna che hanno fatto spesso della scienza uno strumento per arricchirsi materialmente.

Alcuni versetti coranici che trattano di scienza

Allah Altissimo dice (2:164): "Nella creazione dei cieli e della terra, nell'alternarsi del giorno e della notte, nella nave che solca i mari carica di ciò che è utile agli uomini, nell'acqua che Allah fa scendere dal cielo, rivivificando la terra morta e disseminandovi animali di ogni tipo, nel mutare dei venti e nelle nuvole costrette a restare tra il cielo e la terra, in tutto ciò vi sono segni per la gente dotata di intelletto."

Il Corano è stato rivelato a Muhammad – pace e benedizione di Allah su di lui- , un uomo analfabeta in un ambiente di analfabeti per non dare alcun pretesto al dubbio riguardo alla missione di Muhammad . Come mai un uomo di siffatta condizione può produrre un libro che i professionisti della retorica e del bel dire non sono mai riusciti ad imitare ed a rispondere alla sfida che venne loro fatta di produrne uno simile. Allah dice: (17:88): "Di': "Se anche si riunissero gli uomini e démoni per produrre qualcosa di simile di questo Corano, non ci riuscirebbero, quand'anche si aiutassero gli uni con gli altri."

Il profeta ed i suoi compagni erano poveri e bisognosi; ciononostante il profeta recitava loro un Corano che trattava da 14 secoli di verità che solo oggi gli scienziati sono riusciti a scoprire, con gli strumenti e metodi avanzati che hanno approntato. Nel presente scritto indicheremo alcuni versetti coranici e nello stesso tempo riferiremo quello a cui sono pervenuti gli scienziati contemporanei, senza legare i versetti alle scoperte perchè la scienza è in continua evoluzione e progresso, mentre il Corano non cambia. Quello che la scienza odierna considera vero potrà essere messo in dubbio in futuro con altre scoperte scientifiche.

Il Corano e l'inizio dell'universo

Allah Eccelso dice (30:11): "E' Allah che dà inizio alla creazione e la reitera; quindi a Lui sarete ricondotti." Allah Eccelso dichiara in questo versetto che é l'Unico a creare tutto e tutti gli essseri di questo universo dal nulla. Ciò può essere conosciuto solo attraverso i chiarimenti del Corano che è una rivelazione da Allah. Allah dice riguardo al principio dell'universo: (2: 117): "Egli è il Creatore dei cieli e della terra; quando vuole una cosa, dice "Sii"ed essa è." Allah ci informa che l'universo è stato creato dal nulla; quello che precede la creazione dell'universo fa parte dell'aldilà e non lo conosce altro che Allah Eccelso. Il cervello umano è incapace di conoscere l'origine della materia ed il primo modo della creazione perchè tutto questo è riservato ad Allah e resterà tale per sempre. Tutto quello che il cervello umano è capace di fare si limita ad alcune teorie e presupposti. Allah Eccelso dice (18: 51) "Non li presi a testimoni della creazione dei cieli e della terra e neppure della creazione di loro stessi e certamente non accetterei l'aiuto dei corruttori!" Allah Altissimo dice ancora: (21: 30) "Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente . Ancora non credono? " Il sacro versetto è chiaro : l'universo in cui viviamo è stato creato; Allah ha iniziato la sua creazione da un pianeta iniziale unico (fase del rattoppo: ratk). Allah è Onnipotente : Egli ha poi dato l'ordine di far esplodere questo pianeta iniziale ed è esploso e si è poi trasformato in fumo – fase del fumo. Allah ha creato da questo fumo sia la terra che il cielo, vale a dire tutti i pianeti del cielo e quelli che stanno tra il cielo e la terra in tutte le forme della materia e dell'energia che ci sono note ed ignote. Questa fase è designata sotto il nome dell'arrivo o venuta. La sua descrizione è contenuta nel sacro versetto coranico che segue: (41:9-11-12) "Di': «Vorreste forse rinnegare Colui che in due giorni ha creato la terra [e vorreste] attribuirGli consimili ? Egli è il Signore dei mondi. Ha infisso [sulla terra] le montagne , l'ha benedetta e in quattro giorni di uguale durata ha distribuito gli alimenti »; [Questa è la risposta] a coloro che interrogano. Poi si rivolse al cielo che era fumo e disse a quello e alla terra: « Venite entrambi, per amore o per forza». Risposero: « Veniamo obbedienti!».

Gli scienziati di fisica odierni considerano che l'inizio della creazione dell'universo con tutto quello che contiene come materia ed energia o tempo è il risultato di quello che designano come "big-bang", il che conferma che è stato creato dal nulla. Si veda ora quello che Allah Altissimo dice:

(41:11-12) "Poi si rivolse al cielo che era fumo e disse a quello e alla terra:«Venite entrambi, per amore o per forza». Risposero: «Veniamo obbedienti!». Stabilì in due giorni i sette cieli e ad ogni cielo assegnò la sua funzione. E abbellimmo il cielo più vicino di luminarie e di una protezione. Questo è il decreto dell'Eccelso, del Sapiente!" Il Corano dichiara in questo versetto che il cielo all'inizio della creazione dell'universo era ad un certo punto fumo il che è confermato oggi dalla scienza contemporanea. Dottor G. Gamow dice: "L'Universo era pieno di gas distribuito uniformemente e da questo gas è nato il processo di trasformazione atomica nei diversi elementi." James Heather, astronomo dice: " Il più probabile è che la materia dell'universo era all'inizio un gas diffuso uniformemente nello spazio e che le nubi dell'universo sono state formate dall'accumulazione di questo gas."

Il Corano e l'estensione dell'Universo

Allah Eccelso dice (51: 47):"Il cielo lo abbiamo costruito con la Nostra potenza e [costantemente] lo estendiamo nell'immensità"; (21:30) "Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente . Ancora non credono? "; (41:9-12) " "Di': «Vorreste forse rinnegare Colui che in due giorni ha creato la terra [e vorreste] attribuirGli consimili ? Egli è il Signore dei mondi. (versetto 10) Ha infisso [sulla terra] le montagne, l'ha benedetta e in quattro giorni di uguale durata ha distribuito gli alimenti»; [Questa è la risposta] a coloro che interrogano. (versetto 11) Poi si rivolse al cielo che era fumo e disse a quello e alla terra: « Venite entrambi, per amore o per forza». Risposero: « Veniamo obbedienti!».; (21:104) "Il Giorno in cui avvolgeremo il cielo come gli scritti sono avvolti in rotoli. Come iniziammo la prima creazione, così la reitereremo; è Nostra promessa: saremo Noi a farlo."; (14: 48) "[Avverrà ciò] nel Giorno in cui la terra sarà trasformata e [parimenti] i cieli, in cui gli uomini compariranno di fronte ad Allah, l'Unico, il Supremo Dominatore."

Questi versetti indicano che l'Universo in cui viviamo si distende e si estende continuamente e che se risaliamo all'inizio di questo processo troviamo che l'Universo ha la forma di un solo corpo (rattoppo) come abbiamo riferito sopra. Questo unico corpo è esploso dietro ordine di Allah (fase esplosione) e si è trasformato in una nuvola di fumo (fase del fumo) da cui sono stati creati e la terra ed i cieli (fase della venuta o dell'arrivo) e che l'Universo dal momento della sua esplosione ha iniziato un processo di estensione continua. Detta estensione si fermerà ad un certo momento che Solo Allah sa e dietro ordine di Solo Allah Altissimo. L'Universo inizierà allora a ripiegarsi su se stesso e ad accumularsi in un unico corpo come il corpo iniziale di prima della creazione, a partire dal quale sono nati i cieli e la terra. L'operazione dell'esplosione si ripeterà come quella della trasformazione in fumo, che darà luogo ad una terra diversa da quella nostra attuale ed altri cieli diversi da quelli che vediamo nella nostra vita e così finirà il viaggio della vita terrestre e inizierà quello dell'aldilà.

Tutte queste tappe, fasi e trasformazioni costituiscono la totalità delle tappe della creazione, della scomparsa e della resurrezione senza entrare nei dettagli e nei particolari. Queste verità coraniche sono state irraggiungibili e solo nel XX° secolo l'uomo è pervenuto a capirne qualcosa: il che conferma la precedenza del Corano riguardo alla scienza dell'umanità, precedenza di 14 secoli. Ed è quel che basta per testimoniare che il Corano non può essere altro che la parola di Allah e nel contempo, la testimonianza che il sigillo dei profeti e dei messaggeri- pace e benedizione di Allah su di lui- gli era dettato in quanto la parola di Allah, informato da Allah, Creatore dei Cieli e dell'Universo, visto che nessun essere umano poteva conoscere verità planetarie universali nè al tempo della rivelazione nè per moltissimi secoli dopo. (Vedi: "Miracoli e scienza: i cieli": Zaghlul An- Nagiar.)

Gli specialisti di astronomia hanno scoperto recentemente che l'Universo è in costante movimento, che si estende e si amplifica. Lo costatano attraverso le loro osservazioni dei lontani corpi celesti. É questa una verità che è stata confermata dall'astronomo americano F. M. Sliver a conclusione della sua osservazione di un numero di galassie al di fuori della nostra. Trovò infatti che la maggior parte di dette galassie si allontanano da noi e tra di esse con una grande velocità. Lo confermarono da parte loro anche il fisico specialista di scienze dell'universo Giorgio Lemaître e l'astronomo americano Edwin Harel che confermò il fenomeno dell'estensione ed ampliamento dell'universo affermando che le stelle e le galassie si muovono lontane le une dalle altre in modo continuo. Tale estensione riguarda non lo spazio locale ma lo spazio globale. Detta estensione continuerà fino a quando la gravità non perderà il suo potere su queste galassie che finiranno poi per disperdersi nello spazio producendo la fine del mondo. Allah Altissimo dice nel Corano (82:1-2) "Quando il cielo si squarcerà e saranno dispersi gli astri... "

Il Corano e la sfera celeste

Allah Eccelso dice (13:2)"Allah è Colui che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili"

Gli studi dell'universo indicano l'esistenza di una forza latente nelle prime forme di evoluzione della materia e in tutte le particelle, gli atomi e tutti i corpi celesti, che regge la costruzione dell'universo e mantiene le sue parti fino a quando Allah non vuole e non lo distrugge per creare un altro di nuovo.Tra le forze che gli scienziati hanno individuato sia nella terra che nel cielo, quattro forme si considera che siano diverse apparenze di una unica enorme forza che percorre tutti gli elementi del cosmo e lo lega strettamente perchè il suo collare non si sleghi e non si disperda. Queste forze sono:

- la forza atomica potente : è la forza che lega fortemente le particelle elementari della materia all'interno del nucleo dell'atomo come ad esempio i protoni, i neutroni e le loro forme primarie chiamate quark in tutte le loro forme e nei loro contrari; questa forza fonde i nuclei degli atomi tra di loro nell'operazione della fusione atomica..

- la forza atomica debole : è una forza debole che ha una debole portata che non supera i limiti dell'atomo e mette in ordine l'operazione di disgregazione e dissolvimento di alcune particelle elementari della materia all'interno dell'atomo come è il caso nel dissolvimento delle particelle luminose. Ogni particella ha un tempo determinato; detta forza sta su corpicelli negativi o neutri chiamati bozoni.

- la forza elettromagnetica. É la forza che lega tra di loro gli atomi all'interno delle particelle della materia, il che fornisce alle diverse materie le loro proprietà naturali e chimiche.

- la forza di gravità. É la forza che alla nostra conoscenza viene considerata quella più debole, ma a lungo termine diventa la forza prevalente nel cosmo , visto la sua natura cumulativa che mantiene tutti i corpi celesti e i loro diversi raggruppamenti.

Allah Altissimo dice (21:33) "Egli è Colui che ha creato la notte e il giorno, il sole e la luna: ciascuno naviga nella sua orbita."

Egli dice ancora (36:38-40): "E il sole che corre verso la sua dimora : questo è il Decreto dell'Eccelso, del Sapiente. E alla luna abbiamo assegnato le fasi, finché non diventa come una palma invecchiata. Non sta al sole raggiungere la luna e neppure alla notte sopravanzare il giorno. Ciascuno vaga nella sua orbita."

Il Corano indica in questi versetti che il sole corre in una derterminata direzione – mentre si credeva prima che fosse fisso e immobile. Gli astronomi hanno stabilito che il sole ha un movimento reale nello spazio determinabile quantitativamente e direzionalmente. Con il sole si muovono tutti gli altri pianeti che fanno parte dell'ordine solare e tutte le stelle del cosmo si muovono allo stesso modo. É inoltre impossibile che il sole si avvicini alla luna o che si incontrino perchè ogni pianeta si muove in un'orbita parallela a quella dell'altro. La scienza contemporanea ha scoperto ciò solo nel corso del XX° secolo.

Allah Altissimo dice (51:7): "Per il cielo solcato di percorsi" Gli scienziati del cosmo sostengono che nella parte nota a noi del cosmo ci sono almeno duecento billioni di corpi e settanta billioni di trillioni di stelle, tutti diversi nella forma, nella grandezza, nella massa, nella velocità di moto attorno al proprio centro e nella velocità di corsa, nella propria orbita e nella distanza che li separa da noi e dagli altri corpi, diversi nelle loro fasi di sviluppo e nel numero delle loro stelle come nell'età di dette stelle. "hobk": con arte; vuol anche significare messa in rapporto delle strette relazioni di questo numero stupefacente di corpi e pianeti che costituiscono solo una parte di quello che ci è noto del cielo vicino (e che rappresenta solo il 10 %del totale di quello della zona a noi nota del cosmo) ha bisogno di forze che li tengono strettamente in rapporto ed in rapporto con le aree di ciascuna galassie con la coesione delle forme materiali ed energetiche senza le quali crollerebbero e sparirebbero. Allah Eccelso dice (35: 41): "Allah trattiene i cieli e la terra affinché non sprofondino, ché, se sprofondassero, nessuno li potrebbe trattenere all'infuori di Lui. In verità Egli è magnanimo, perdonatore." Hobk " vuol anche dire che i pianeti hanno orbite determinate per ogni corpo e pianeta. Tra le cose più stupefacenti per gli scienziati è il numero di questi pianeti nella parte nota a noi del cielo, un numero che la mente umana non riesce nemmeno a concepire nella loro diversità, senza che tutto ciò provochi incidenti, tranne nei limiti previsti in un modo molto preciso, anche nei momenti di scomparsa delle stelle, della loro esplosione, la dispersione dei loro frantumi ed il dissolvomento della loro materia.

Allah dice ancora: (10: 5) " E' Lui che ha fatto del sole uno splendore e della luna una luce, ed ha stabilito le sue fasi perché possiate conoscere il numero degli anni e il computo. Allah non creòٍ tutto ciòٍ se non in verità. Egli estrinseca i Suoi segni per la gente che conosce."

La mirabile precisione nella distinzione fra la luce emessa da un pianeta che brucia infiammato ed in sè luminoso (il sole) e la caduta di questa luce su un corpo oscuro freddo (la luna)con la conseguente riflessione in una luce.... Questa differenza precisa non è stata assimilata o scoperta dagli scienziati che durante i due ultimi secoli e molti ancora non la capiscono o non ne hanno idea.

Il Corano e la pressione atmosferica

Allah Altissimo dice : (6: 125) "Allah apre il cuore all'Islàm a coloro che vuole guidare, colui che vuole sviare, lo stringe e opprime il suo petto, come a chi fa sforzo a salire verso il cielo. Così Allah impone l'infamità a coloro che non credono."

Il versettto indica che salire in cielo è accompagnato da una restrizione di respiro ed un sentimento di soffocamento provocato dall'assenza di pressione atmosferica e di ossigeno. É una verità che si può constatare solo quando si sale nello spazio e si raggiungono altezze e sfere superiori lontane. Se l'uomo supera l'altezza di otto chilometri sopra il livello del mare, incontra numerose difficoltà di respirazione provocate dalla scarsità di ossigeno e di pressione atmosferica. É questa una malattia chiamata dai medici dell'aeronautica il mal di scarso ossigeno. L'altro fenomeno è quello dell'assenza di pressione atmosferica: se è in presenza di questi due fenomeni, il corpo umano non può più svolgere le sue funzioni fondamentali: le sue funzioni si fermano una dopo l'altra. Da qui si può anche spiegare la difficoltà di respirazione che l'uomo incontra quando sale o scala una montagna senza munirsi del necessario per proteggersi.

Il Corano e l'oscurità nell'alto spazio

Allah Altissimo dice (15:14): " Se anche aprissimo loro una porta del cielo perché possano ascendervi, direbbero: «I nostri occhi sono ipnotizzati o ci hanno lanciato un sortilegio! »"

Ognuno si meraviglia del paragone che il Corano usa in questo versetto, ma che indica una verità cosmica che la scienza umana ha raggiunto solo dopo le scoperte spaziali intraprese agli inizi degli anni sessanta dello scorso secolo.

L'uomo è stato sorpreso dalla verità che l'universo coperto di oscurità densa nella sua maggior parte e che la fascia di giorno a metà del globo terrestre esposto al sole non supera lo spessore di 200 chilometri al di sopra del livello del mare e che, se l'uomo sale oltre quella distanza, il sole gli apparirà solo come un disco blu in mezzo ad uno spazio nero ma denso tranne alcune macchie di luce blanda al posto delle stelle. Questo è dovuto al fatto che l'aria dopo questa distanza diminuisce in concentrazione e densità per la scarsità di vapore, perciò il sole e le stelle appaiono come macchie blu chiaro in un mare che sprofonda in una oscurità cosmica. La luce del sole e delle stelle non trova possibilità di riflessione nell'estensione dello spazio. Gloria ad Allah che indicò questa verità cosmica 14 secoli prima della sua scoperta da parte dell'uomo.

Il Corano e l'atomo

Allah Altissimo dice (10:61): "In qualunque situazione ti trovi, qualunque brano del Corano reciti e qualunque cosa facciate, Noi siamo testimoni al momento stesso in cui la fate. Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomo sulla terra o nel cielo; non c'è cosa alcuna più piccola o più grande di ciٍò, che non sia [registrata] in un Libro esplicito."

In questo sacro versetto Allah Eccelso chiarisce che nulla sfugge alla sua Onniscienza foss'anche la parte minima delle cose e della materia. Prima si considerava che l'atomo fosse la parte minima riguardo al peso e alla massa della materia in questo universo. La scienza moderna ha stabilito che l'atomo stesso è dividibile quando gli scienzati scoprirono che gli atomi di alcune materie come il radio (uranio) possono autonomamente dissociarsi dando luogo a particelle a carica elettrica positiva (Alfa) ed altre particelle che hanno cariche negative (Beta) e radiazioni chiamate gamma. Quando la scienza moderna ha potuto far esplodere industrialmente l'atomo nel 1939, lo scienziato tedesco Hahn e Strasmann nell'istituto di Berlino ha potuto far esplodere l'atomo di uranio in due parti essenziali ed in altre più piccole, si aprì la possibilità che altre parti ancora più piccole si trovassero in futuro, fino alla fine di questa vita. Tutto questo è considerato quasi nulla nella scienza di Allah Altissimo e la Sua Onnipotenza. Allah dice (17:85): " Ti interrogheranno a proposito dello Spirito . Rispondi: " Lo Spiritoprocede dall'ordine del mio Signore e non avete ricevuto che ben poca scienza [a riguardo]." La Scienza e la Potenza di Allah non hanno limiti ed è Lui che ci fa dei paragoni per agevolare la nostra comprensione, Gloria a Lui il Miglior Creatore.

Il Corano e la creazione dell'essere umano

Allah Altissimo chiarisce le diverse fasi di evoluzione dell'embrione dicendo (23:12-16): "In verità creammo l'uomo da un estratto di argilla. Poi ne facemmo una goccia di sperma [posta] in un sicuro ricettacolo, poi di questa goccia facemmo un'aderenza e dell'aderenza un embrione; dall'embrione creammo le ossa e rivestimmo le ossa di carne. E quindi ne facemmo un'altra creatura. Sia benedetto Allah, il Migliore dei creatori! E dopo di ciò certamente morirete, e nel Giorno del Giudizio sarete risuscitati."

Ecco le fasi per le quali passa la creazione dell'uomo secondo il Corano:

-1 Prima fase : é la fase dell'argilla ed è l'origine da cui è stato creato Adamo – pace su di lui- padre dell'umanità; questo versetto è la refutazione della teoria dell'evoluzione, visto che Allah Eccelso dice che l'uomo è stato creato indipendentemente e non è il risultato di una evoluzione di un altro essere.

2- Lo sperma eterogeno, che risulta dallo sperma dell'uomo che si mescola a quello della donna: in questa fase Allah Altissimo decide la fecondazione dell'ovulo femminile o meno; nel secondo caso lo sperma maschile e l'ovulo della femmina muoiono; nel primo caso si assiste alla nascita di un liquido eterogeneo che costituisce l'inizio della creazione. Lo stesso liquido se Allah lo vuole può venire cacciato all'esterno dell'utero e la donna non avere fertilità; nel caso in cui Allah volesse il contrario questo liquido si accolla alla parete dell'utero per iniziare ad alimentarsene. Allah Eccelso dice : (76:2) "Invero creammo l'uomo, per metterlo alla prova, da una goccia di sperma eterogenea e abbiamo fatto sì che sentisse e vedesse." Allah dice ancora (22:5): "O uomini, se dubitate della Resurrezione, sappiate che vi creammo da polvere e poi da sperma e poi da un'aderenza e quindi da pezzetto di carne, formata e non formata - così Noi vi spieghiamo - e poniamo nell'utero quello che vogliamo fino a un termine stabilito."

3- La terza fase: l'embrione "alaka" Letteralmente sanguisuga: si accolla alla parete dell'utero per iniziare ad alimentarsi dal suo sangue, esattamente come il sanguisuga che si alimenta dal sangue umano.

4- Quarta fase: é la fase di "mudhgha", oppure del boccone masticato; l'embrione viene chiamato così perchè presenta una grande somiglianza con un boccone di carne masticato.

5- Quinta fase: è quella della formazione delle ossa.

6- Sesta fase: copertura di carne dello scheletro.

7- Settima ed ultima fase: é un'altra creazione; si procede alla creazione della sembianza, dell'apparenza e di un'anima che viene infusa.

L'embrione umano passa attraverso diverse fasi in una tripla oscurità come Allah ce lo dice nel Corano: (39:6): "Vi ha creati da un solo essere, da cui ha tratto la sua sposa. Del bestiame vi diede otto coppie. Vi crea nel ventre delle vostre madri, creazione dopo creazione , in tre tenebre [successive]. Questi è Allah, il vostro Signore! [Appartiene] a Lui la sovranità. Non c'è altro dio all'infuori di Lui. Come potete allontanarvi [da Lui]?"

Il miracolo del Corano in questo versetto sta nel fatto che ha indicato che l'embrione ha tre involucri che vengono designati come oscurità, perchè sono impermeabili, attraverso cui non passa nè l'aria nè l'acqua, nè la luce, nè il caldo. Queste tre coperture si vedono solo quando si procede ad un'operazione chirurgica precisa. Sono coperture che sembrano ad occhio nudo come una sola. Il professor M. Bucaille dice: " Queste tre oscurità fanno da tre ostacoli che separano l'embrione dall'ambiente esterno. Egli vive in un involucro che sta all'interno dell'utero che a sua volta è all'interno della donna. Perciò le tre oscurità possono spiegarsi come detto sopra." Come è da notare che l'embrione è in posto sicuro, isolato e lontano dalle influenze esterne. Allah Altissimo dice (77:20-23) " Non vi creammo da un liquido vile, che depositammo in un sicuro ricettacolo per un tempo stabilito? Siamo Noi che lo stabiliamo. Siamo i migliori nello stabilire [tutte le cose]."

Il professor Keith Moore, capodipartimento di chirurgia e geni all'Università di Toronto in Canada, scrive nel suo libro: "Lo sviluppo umano": " Quando ho passato in rassegna tutte le tappe di evoluzione dell'embrione nel feto della madre, tappe registrate con l'ausilio dei più moderni strumenti scientifici e tecnologici, ho trovato che corrispondono esattamente a tutto quello che è menzionato nel Corano riguardo alle tappe di formazione delle ossa, della carne e via di seguito." Quando gli fu posta la domanda se il profeta dell'islam poteva conoscere tutti questi particolari sull'embrione, il professore rispose: " Impossibile! Il mondo intero in quell'epoca non sapeva che l'embrione si formava attraverso fasi; anzi la scienza attuale non è nemneno pervenuta a dare un nome ai cicli di formazione dell'embrione dando solo numeri complicati, mentre il Corano le designa sotto un numero limitato di nomi semplici e molto precisi. É chiaro che quelle indicazioni sono giunte al profeta da Allah, attraverso la rivelazione."

Il dottor Gerald Corringer, professore di geni alle Università americane dichiara: "Molte delle verità menzionate dai relatori musulmani corrispondono perfettamente con le verità a cui la ricerca scientifica è oggi pervenuta."

Il Corano e il "barzakh" tra i mari

Allah Altissimo dice (25:53): "Egli è Colui che ha fatto confluire le due acque: una dolce e gradevole, l'altra salata e amara, e ha posto tra loro una zona intermedia, una barriera insormontabile."

La non mescolanza tra le acque dei mari è una verità che gli specialisti di oceanografia hanno accurato solo di recente. Ci sono giunti dopo aver costatato una forza fisica che hanno chiamato la "pressione di superficie": la densità delle acque impedisce il loro mescolarsi come se tra di esse ci fosse una forza che le mantenesse separate. Le acque dolci dei fiumi che sfociano nel mare non influiscono sull'acqua del mare diminuendo la sua salinità, nè l'acqua del mare – malgrado la sua prevalenza- influisce sull'acqua del fiume che si getta nel mare diminuendo la sua dolcezza. Ad esempio: l'acqua del fiume Amazzonia che si getta nell'oceano atlantico percorre 200 miglia nell'oceano conservando intatta la sua dolcezza.

Il Corano e le tenebre delle profondità marittime

Allah Altissimo dice (24:40) " Oppure [le loro opere sono paragonabili] a tenebre di un mare profondo, le onde lo coprono, [onde] al di sopra delle quali si ergono [altre] onde sulle quali vi sono le nuvole. [Ammassi di] tenebre le une sulle altre, dove l'uomo che stende la mano quasi non può vederla. Per colui cui Allah non ha dato la luce, non c'è alcuna luce."

É scientificamente stabilito che i fondi marittimi ed oceanici costituiscono un'oscurità assoluta dall'impossibilità che siano raggiunti dai raggi solari, visto che detti fondi vanno da alcune centinaia di metri a 11034 metri. L'oscurità nei fondi marini ed oceanci comincia alla profondità di 200 metri, in cui c'è un'oscurità quasi completa; a 1000 metri di profondità la luce non arriva affatto.

Lo strato di ozono nella superficie di gas della terra rimanda la maggior parte delle onde ultraviola fuori della zona terrestre mentre le nubi riflettono circa 30 % e assorbono 19% del resto dei raggi solari. Di modo che arrivano alla superficie dei mari e degli oceani solo 51% dei raggi solari. Le onde di superficie ne riflettono 5% e 35% dei raggi rossi servono all'evaporazione dell'acqua e all'operazione di rappresentazione di alcune piante marine.

Quando il resto dei raggi solari penetrano all'interno della massa acquatica, subiscono numerose e diverse operazioni di refrazione ed estensione che assorbono progressivamente secondo la lunghezza delle loro onde, a partire dalla rossa per finire con la viola. Così, la maggior parte dei raggi solari sono assorbiti alla profondità di circa 100 metri dalla superficie. Solo 1% dei raggi solari giunge fino alla profondità di 150 metri. E 0,01 % arriva fino a 200 metri, nella'acqua pura che non comporta residui.

Questa porzione infima di luce subisce operazioni sempre più numerose di riflessione, assorbimento, spargimento fino a dileguarsi completamente prima di arrivare alla profondità di 1000 metri dalla superficie, nel caso non venissero a mettersi di mezzo le onde interne e ad ostacolare completamente la penetrazione della luce a quelle profondità. Si sa che la formazione delle onde inizia dalla profondità di 40 metri e l'operazione può verificarsi a profondità ancora meno importanti.

Gli scienziati hanno ultimamente scoperto che ci sono onde che si producono ai confini delle superfici tra gli strati di acque dalla diversa densità.Queste onde interne coprono i fondi marini ed oceanici perchè le acque profonde hanno una densità più elevata dalle acque superiori. Dette onde interne si muovono come le onde di superficie e si infrangono allo stesso modo, ma ciò non può essere visto ad occhio nudo ma può essere studiato rintracciando la variazione della temperatura dell'acqua o l'indice di salinità in una determinata zona.

Un esempio che dimostra l'esistenza di queste correnti marittime l'una sopra l'altra in un solo posto, è quello che riscontriamo vicino alla zona di Gibilterra: là, le acque del Mediterraneo incontrano quelle dell'oceano Atlantico e per l'elevata media di evaporazione nel Mediterraneo rispetto a quella nell'Atlantico, le acque del Mediterraneo che presentano un grado di salinità più forte, affondano nelle profondità e formano una corrente che si spinge in direzione dell'oceano Atlantico; mentre le acque dalla salinità meno forte e più calde dell'Atlantico si spingono in una corrente di superficie sopra la corrente inferiore e contraria, in direzione del Mediterraneo.

Queste scoperte sono state fatte solo in epoca contemporanea con l'utilizzo di attrezzi e strumenti che permettono di raggiungere profondità estreme. Il messaggero dell'islam invece, era vissuto in un ambiente sahariano, desertico, lontano dal mare e non ha mai avuto l'occasione di viaggiare per mare negli oceani: il fatto che il Corano indichi dati così precisi e così veri, costituisce una prova che il Corano è parola di Allah.

Il Corano e la funzione dei venti nella formazione delle nubi e della pioggia

Allah altissimo dice (7:57) "Egli è Colui che invia i venti, annunciatori e precursori della Sua misericordia. Quando poi recano una nuvola pesante, la dirigiamo verso una terra morta e ne facciamo discendere l'acqua con la quale suscitiamo ogni tipo di frutti. Così resusciteremo i morti. Forse rifletterete [in proposito]." Dice ancora (15:22) "I venti mandammo, portatori di fertilità, e dal cielo facemmo scendere l'acqua con la quale vi dissetiamo e che non sapreste conservare." Con la scienza contemporanea, è stato provato che i venti sono portatori dei germi che come polline provocano la formazione di piante e la produzione di frutti dal polline. I venti portano anche polline per le nubi. La scienza contemporanea stabilisce che le nubi, la pioggia ed i venti sono connessi. Prima si credeva che la pioggia venisse giù dal cielo direttamente ma oggi si sa che sono i venti che provocano le nubi, innalzando il vapore dai mari e dagli oceani; raggruppano le nubi e continuano ad alimentare queste nubi col vapore d'acqua. Tra le altre verità scientifiche consolidate è che i venti non alimentano le nubi col solo vapore d'acqua, ma le alimentano anche con il polline con corpi e particelle minuscoli microscopici, ricchi in sali minerali chiamati: nuclei di densità che volano con i venti dai mari e dagli oceani.

Allah Eccelso dice (30:48): "Allah è Colui che invia i venti che sollevano una nuvola; la distende poi nel cielo come vuole e la frantuma, e vedi allora le gocce uscire da suoi recessi. Quando poi ha fatto sì che cadano su chi vuole tra i Suoi servitori, questi ne traggono lieta novella."

La scienza attuale stabilisce infatti le fasi che il versetto distingue nella formazione delle nubi: i venti portano i corpi microscopici ricchi di sali dai mari e dagli oceani e li innalzano alle alte sfere del cielo e questi nuclei di densità costituiscono i nuclei attorno ai quali si forma il vapore d'acqua che si eleva sotto forma di goccioline, si diffondono nel cielo formando le nubi. Poi dato che le goccioline di pioggia sono più pesanti dell'aria, lasciano le nubi e piovono sulla terra.

Allah Altissimo dice (24:43): "Non vedi che Allah spinge le nuvole e poi le raduna per farne ammassi? E vedi la pioggia scaturire dai loro recessi. E fa scendere dal cielo montagne gonfie di grandine. Colpisce con esse chi vuole e ne preserva chi vuole e per poco il lampo della folgore [che le accompagna] non rapisce la vista."

Questa è un'altra tappa della formazione delle nubi piovose: sono le nuvole ammassate oppure le masse di nuvole quando le piccole nubi si raggruppano e si ammucchiano le une sulle altre per formare nuvole verticali dalla forza delle correnti in direzione dell'alto, al punto di base della nuvola rispetto alle sue estremità. Questa estensione verticale della nuvola la fa spingere verso zone più fredde nella scorza atmosferica; così si formano le goccioline di pioggia ed i chicchi di grandine che si mettono a venire giù per il loro peso e le correnti atmosferiche non riescono più a portare. Il versetto indicato chiarisce anche che il freddo (la grandine) è responsabile o provoca quelle cariche elettriche che provocano poi il tuono e il lampo.

Tale verità è stata accertata dagli scienziati dopo decine di di anni di ricerca: quando l'aria riesce ad isolare la carica negativa alta dalla carica positiva bassa,provoca uno svuotamento elettrico sotto forma di lampo. Il lampo provoca un riscaldamento fortissimo ed improvviso della zona da cui è immesso; l'aria allora si estende e si spezza provocando il suono del tuono; ma quando la carica elettrica viene scaricata su un luogo della terra, il fenomeno è chiamato fulmine: Allah Altissimo dice: manda i fulmini e ne colpisce chi Egli vuole (13: 13) " Il tuono Lo glorifica e Lo loda, e cosí gli angeli insieme nel timore di Lui. Scaglia i fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui che è temibile nella Sua potenza !"

Il Corano e le bestie

Allah Eccelso dice (16:66):"E invero dai vostri greggi trarrete un insegnamento: vi dissetiamo con quello che è nei loro visceri, tra chimo e sangue: un latte puro, delizioso per chi lo beve." L'orientalista M. Bucaille dice riguardo a questo versetto: "

Per capire il significato di questo versetto dal punto di vista scientifico, è necessario farsi aiutare dalla scienza delle funzioni degli organi. Le materie essenziali che forniscono al corpo la sua alimentazione risultano da processi chimici che avvengono nel canale digestivo. Queste materie provengono da parti che sono contenute negli intestini che, quando giungono alla fase richiesta di reazione chimica, passano attraverso la parete degli intestini verso la circolazione generale.... Questo passaggio si effettua in due modi: o direttamente attraverso quello che è chiamato le cavità linfiche o indirettamente, attraverso la circolazione che conduce queste materie al fegato, là dove subiscono alcune trasformazioni ed escono dal fegato per passare infine alla circolazione sanguinea: tutto passa per la circolazione sanguinea.

Le ghiandole mammarie producono i costituenti lattici e che per così dire si nutrono di prodotti della digestione degli alimenti che le giungono attraverso il sangue in circolazione... Il sangue fa dunque da ricevitore e da distributore dei prodotti estratti dagli alimenti e nutre le ghiandole mammarie che producono il latte come nutre ogni altro organo. Quest fatto preciso costituisce oggi uno degli acquisti della chimica e della fisiologia digestiva. Sono convinto che il versetto che indica questa verità scientifica non si spiega obiettivamente in relazione all'epoca recentissima in cui detta verità è stata elaborata....In verità questo dato scientifico e molti altri ancora dimostrano che si tratta di una rivelazione da Allah Sublime, perchè tutta l'umanità ignorava allora simili verità.

Il Corano e le montagne

Allah Eccelso dice: (78: 6-7) "Non facemmo della terra una culla, delle montagne pioli?"

Gli scienzati precisano che la funzione delle montagne sta nella conservazione dell'equilibrio e dicono che i monti hanno estensioni enormi sotto la scorza terrestre; la scorza terrestre ha uno spessore che varia da 30 a 60 chilometri; gli scienzati sono pervenuti a stabilirlo attraverso uno strumento chiamato : il segmografo che ha evidenziato che ogni montagna ha una radice inficca che fissa lo strato superiore duro della scorza terrestre nello strato inferiore, fragile e vischiosa, viscida. Le montagne tendono le loro radici sotto e sopra gli strati della scorza terrestre rafforzando così la scorza terrestre ed impedendo l'erosione tra gli strati, come i picchi, tale proprio è indicato dal versetto, al modo dei chiodi che fissano gli strati del legno.

Allah Eccelso dice (16: 15) "Ha infisso sulla terra le montagne, affinché non oscilli sotto di voi e [ha disposto] fiumi e sentieri affinché non vi smarriate."

La scienza moderna ha avverato che le montagne sono distribuite in modo meraviglioso che aiuta a conservare l'equilibrio della terra e la sua fissazione affinchè non si muova o si agiti, in particolar modo quelle serie di montagne che i geologi chiamano catene montagnose e che sono diffuse nei continenti del globo. Come è riuscito un uomo analfabeta, in una comunità in prevalenza di analfabeti, a conoscere questa verità?

L'acqua e la vita

Allah Altissimo dice (21:30): "Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente. Ancora non credono?"

La scienza contemporanea stabilisce che l'acqua è il costituente essenziale della composizione della materia della cellula viva; la chimica ha stabilito nelle sue più recenti ricerche che l'acqua è un costutuente necessario ed efficace in tutto quello che accade come cambiamento ed interazione all'interno dei corpi. L'acqua è all'interno o è un fattore aggiuntivo all'interno di queste interazioni. É l'unica materia liquida indispensabile in ogni essere vivente indipendentemente dal volume e dalla forma a partire dai microbi fino alle enormi creature vive della terra.

L'acqua copre inoltre circa 71% della superficie della terra che viene considerata come il più ricco pianeta in acqua tra il gruppo dei pianeti solari; 21% costituisce la superficie di terra del nostro pianeta. L'acqua è l'elemento essenziale della composizione del corpo di tutte le creature viventi: essa rappresenta tra il 71% del corpo adulto e 93% dell'embrione. L'acqua costituisce inoltre più del 80% della composizione del sangue umano e più del 90% nella composizione dei corpi di moltissimi animali e piante.

L'islam e la ricchezza

La ricchezza o il denaro in islam è la ricchezza di Allah e rappresenta un bene affidato all'uomo e una responsabilità. Il fedele deve ottenere la ricchezza e il denaro con lo sforzo secondo quello che è lecito. Il fedele deve altresì spenderlo nellle vie lecite: per provvedere ai propri bisogni e quelli della famiglia senza sprechi e senza avarizia. Il profeta disse : " Nessuno passa il giorno del giudizio prima di rispondere sulla propria età in che cosa l'ha trascorsa , sul suo sapere cosa ne ha fatto, sulla propria ricchezza da dove se l'è procurata e come l'ha spesa e sul proprio corpo come lo ha impiegato ." (Tirmidhi 2417)

Il denaro va impiegato nelle vie del bene. Allah Altissimo dice (2:177): "La carità non consiste nel volgere i volti verso l'Oriente e l'Occidente, ma nel credere in Allah e nell'Ultimo Giorno, negli Angeli, nel Libro e nei Profeti e nel dare, dei propri beni, per amore Suo, ai parenti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti diseredati, ai mendicanti e per liberare gli schiavi; assolvere l'orazione e pagare la decima."

L'islam e la donna

L'islam considera che i due sessi sono diversi e ad ognuno i suoi diritti e i suoi doveri ; considera inoltre, che la donna va rispettata ed onorata; il criterio della personalità sana, completa e benevola è nel rispetto e nell'onore reso alla donna. Il profeta disse: " I migliori tra di voi sono i migliori con le loro mogli." (Ibn Habban n° 4176)

La donna ha la precedenza rispetto all'uomo nel bene che si deve operare, nella relazione di parentela che si deve conservare e consolidare. La madre ha la precedenza sul padre in tutto quello che sono i doveri dei figli per i genitori. Abu Hureira riferisce che un uomo chiese al Profeta: "Messaggero di Allah, chi è più di tutti degno di essere trattato bene? Gli rispose: "Tua madre, poi tua madre, poi tua madre, poi tuo padre, poi..." (Muslim n° 2548) Il profeta indicò ancora: "Le donne sono le sorelle degli uomini" (Ibn Daud n° 236)

L'islam onora la donna e le riserva un posto rilevante; il rispetto della donna è il segnale della perfezione di comportamento del fedele. Il Profeta disse al riguardo: "Il credente più compiuto è quello che osserva il comportamento migliore; ed i migliori tra di voi sono coloro che meglio si comportano con le loro donne." (Ibn Habban n° 4176)

1- La donna è uguale in umanità all'uomo e non è la fonte di peccato nè la causa della cacciata di Adamo dal paradiso.

2- La donna è ugualmente responsabile ed ha le stesse prescrizioni e doveri che l'uomo.

3- La donna ha quanto l'uomo una propria personalità indipendente ; non perde il proprio nome nè il nome della sua famiglia se si sposa e viene ad integrarsi nella famiglia del marito.

4- La donna è uguale all'uomo riguardo al castigo e alla retribuzione in vita e nell'aldilà.

5- La donna ha come l'uomo il dovere di difendere e proteggere il proprio onore e la propria dignità.

6- La donna ha come l'uomo diritto all'eredità.

7- La donna ha quanto l'uomo facoltà e abilitazione a gestire le proprie ricchezze e beni.

8- La donna ha come l'uomo il dovere di riformare e migliorare la società.

9- La donna ha quanto l'uomo il diritto di istruzione ed educazione.

10- La donna ha quanto l'uomo il diritto ad una buona educazione.

L'islam e il sesso

L'islam guarda all'istinto sessuale come ad un istinto naturale che va soddisfatto e mai represso o trascurato o negletto; è un istinto che va soddisfatto secondo i criteri della legge islamica che garantiscono la sua soddisfazione corretta, sana e ne fa un desiderio che innalza l'uomo al di sopra della natura animale e della passione bestiale. L'islam ha fatto del matrimonio l'unica soluzione per l'assorbimento e la soddisfazione di questo istinto. Lo scopo del matrimonio in islam è proprio il raggiungimento della quiete e della stabilità psichica ed affetttiva tra i due giovani sposi. Allah Altissimo dice : (30: 21) " Fa parte dei Suoi segni l'aver x creato da voi, per voi, delle spose, affinché riposiate presso di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza."

Il fine del matrimonio è la protezione degli sposi uno l'altro e di evitare di cadere nel peccato.

Allah dice ancora : (2: 187) "Nelle notti del digiuno vi è stato permesso di accostarvi alle vostre donne; esse sono una veste per voi e voi siete una veste per loro."

L'islam proibisce ogni forma e fenomeno che possano funzionare come incitatori dell'istinto sessuale perchè conducono a cadere nel peccato consenziente o allo stupro e danno luogo necessariamente a una prole non voluta che non troverà un focolare naturale per una crescita ed educazione normali, oltre che costituiscono un rischio permanente per tutta la società non solo sul piano sanitario ma anche sul piano dei valori morali. Allah Altissimo dice in proposito : (17: 32) "Non ti avvicinare alla fornicazione. E' davvero cosa turpe e un tristo sentiero."

L'islam e i non musulmani

I non musulmani e residenti con patto e sotto protezione nello stato musulmano sono immuni nel loro sangue, nei loro beni, nel loro onore: non devono subire ingiustizia od agressione alcuna e non vanno maltrattati. Allah Eccelso dice : (60: 8) "Allah non vi proibisce di essere buoni e giusti nei confronti di coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case, poiché Allah ama coloro che si comportano con equità."

Il profeta inoltre disse : "Colui che commette ingiustizia contro un protetto, gli manca di rispetto, gli ordina più di quello che egli può, gli toglie una cosa contro la sua volontà troverà me contro di lui il giorno del giudizio; a colui che uccide uno che ha ottenuto la protezione di Allah e la protezione del Suo messaggero, Allah vieterà perfino di sentire il profumo del paradiso, del quale si sentirà la fragranza a distanza di settanta autunni." (Al Baihaki n° 18511)

L'islam ed il rispetto delle altre religioni celesti

L'islam prescrive ai suoi fedeli di credere e di rispettare le missioni celesti precedenti, di amare e rispettare tutti i profeti e messaggeri che hanno preceduto l'islam.

Allah dice infatti : " (6: 83-87) : "Questo è l'argomento che fornimmo ad Abramo contro la sua gente. Noi eleviamo il livello di chi vogliamo. Il tuo Signore è saggio, sapiente.Gli demmo Isacco e Giacobbe, e li guidammo entrambi. E in precedenza guidammo Noè; tra i suoi discendenti [guidammo]: Davide, Salomone, Giobbe, Giuseppe, Mosè e Aronne. Così Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene.E [guidammo] Zaccaria, Giovanni, Gesù ed Elia. Era tutta gente del bene. E [guidammo] Ismaele, Eliseo, Giona e Lot.Concedemmo a tutti loro eccellenza sugli uomini. Così abbiamo scelto e guidato sulla retta via una parte dei loro antenati, dei loro discendenti e dei loro fratelli."

- Che dice il Corano di Mosè pace su di lui ?

Allah Altissimo dice (19: 51) "Ricorda Mosè nel Libro. In verità era un eletto, un messaggero, un profeta."

-Che dice Il Corano di Gesù e della madre Maria?

Allah Altissimo dice : (3: 42) "E quando gli angeli dissero: " In verità, o Maria, Allah ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo."

Allah Altissimo dice (3:59): "In verità, per Allah Gesù è simile ad Adamo che Egli creò dalla polvere, poi disse: "Sii" ed egli fu."

Allah Eccelso dice ancora: (4: 171) " O Gente della Scrittura, non eccedete nella vostra religione e non dite su Allah altro che la verità. Il Messia Gesù, figlio di Maria non è altro che un messaggero di Allah, una Sua parola che Egli pose in Maria, uno Spirito da Lui [proveniente]. Credete dunque in Allah e nei Suoi messaggeri.Non dite "Tre", smettete! Sarà meglio per voi. Invero Allah è un dio unico. Avrebbe un figlio? Gloria a Lui! A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e tutto quello che è sulla terra. Allah è sufficiente come garante."

L'islam e la guerra

Ed è quello che in islam viene designato sotto il nome di gihad e significa in generale la lotta contro le proprie passioni; consiste nell' allenare la propria anima ad evitare di commettere i peccati e ad operare il bene e tutto quello che è prescritto nei limiti delle proprie capacità e nello scopo di ottenere la grazia di Allah Altissimo.

Tra i significati precisi del gihad in islam, la lotta fatta agli aggressori dell'islam (chi calpesta la fede, l'onore, i beni, le proprietà e le case dei musulmani) o tortura chi crede nell'islam o lo difende: e questo è un diritto legittimo per tutti malgrado la diversità delle confessioni e religioni.

Il gihad non significa il colonialismo, lo sfoggio della forza e della prepotenza o la vendetta.

Il gihad ha delle regole precise, delle norme notissime. Ecco il nobile profeta che le elenca ogni volta che un esercito musulmano andava alla conquista in nome di Allah Altissimo:"Conquistate in nome di Allah, nella via di Allah,... Conquistate e non tradite, non torturate, non uccidete neonati..." (Muslim 1731)

Mentre Abu Bakr Esseddik – Allah sia soddisfatto di lui – primo califfo del profeta diceva agli eserciti dell'islam prima della partenza : "Fermi; dieci consigli di cui vi dovrete ricordare e che dovrete applicare e memorizzare: non tradite, non commettete eccessi, non torturate, non uccidete neonati o bambini , non uccidete nè vecchi nè donne, non danneggiate nè bruciate palmizi, non tagliate alberi fruttiferi e carichi di frutti, non sgozzate pecore nè vacche nè cammelli tranne per il vostro consumo; incontrerete comunità che si sono dedicate alla devozione nei loro minareti: lasciatele alle loro devozioni." (Tabari: 3/ p. 226)

L'islam e la pace

Islam significa abbandono, resa e sottomissione ad Allah Altissimo nello scopo di obbedirGli, di salvarsi dall'associazionismo e dal peccato; non vi è un bene che Allah non abbia indicato e ordinato e non vi è un male o un peccato che non abbia vietato e consigliato di evitare; l'applicazione delle prescrizioni islamiche garantisce a tutti una vita di sicurezza, di pace all'ombra delle leggi che assicurano i diritti di tutti.

Allah Altissimo dice (6: 151) "Di': « Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori, non uccidete i vostri bambini in caso di carestia: il cibo lo provvederemo a voi e a loro."

L'islam è proprio la religione della pace globale con tutto quello che la parola contiene come significato: a livello interno della società o a livello dei rapporti fra popoli e stati nel mondo.

A livello interno della società islamica: Allah Altissimo infatti dice: (33:58) " E quelli che ingiustamente offendono i credenti e le credenti si fan carico di calunnia e di evidente peccato."

Il profeta disse da parte sua : "Il musulmano è colui che risparmia alla gente i misfatti della sua lingua e delle sue mani; il mugiahid è colui che fa il possibile per obbedire ad Allah; ed il muhagir è colui che sfugge gli errori ed i peccati." (Ibn Habban n° 4862).

A livello dei rapporti fra popoli: rapporti basati sulla sicurezza, la stabilità, la pace e la non aggressione. Allah dice al riguardo: (2: 208) "O voi che credete! Entrate tutti nella Pace. Non seguite le tracce di Satana. In verità egli è il vostro dichiarato nemico."

Anzi l'islam prescrive la giustizia, consiglia la non aggressione anche di quelli che sono nemici dell'islam : Allah infatti dice (5:8) "O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga all'iniquità l'odio per un certo popolo. Siate equi: l'equità è consona alla devozione . Temete Allah. Allah è ben informato su quello che fate."

Assalam ( la pace ) è uno degli epitei di Allah Altissimo : Allah dice (9: 23): "Egli è Allah, Colui all'infuori del Quale non c'è altro dio, il Re, il Santo, la Pace, il Fedele, il Custode, l'Eccelso, Colui che costringe al Suo volere, Colui che è cosciente della Sua grandezza. Gloria ad Allah, ben al di là di quanto Gli associano."

Pace è anche uno tra i nomi del Paradiso: Allah infatti dice (6: 127) "Avranno una dimora di Pace presso il loro Signore. Egli è il loro alleato per quello che hanno fatto."

Pace è il saluto che si scambiano i beati del paradiso: Allah infatti dice (33: 44): "Nel Giorno in cui Lo incontreranno, il loro saluto sarà: «Pace». Egli ha preparato per loro generosa ricompensa."

Pace è infine il saluto che i musulmani sono soliti scambiare fra di loro.: ("Assalamu aleicum") : un saluto che infonde tranquillità, calma, nell'animo di chi lo riceve e di chi lo esprime. Per lo straordinario senso di serenità che tale parola esprime e infonde nell'animo dei musulmani, il profeta stabilì che fosse uno degli elementi complementari dellla fede e disse:"Non farete ingresso in paradiso finchè non crediate in Allah, e non crederete in Allah finchè non vi amiate; vi potrei indicare il modo di amarvi: diffondete la pace tra di voi." (riferito da Muslim)

Il profeta stabilì inoltre che il saluto della pace fosse tra le migliori opere nel senso che appena espresso, ravvicina il cuore dei musulmani, stringe tra di loro affetto e fa dileguare ogni ira ed ogni odio; così alla seguente domanda fattagli: "Qual'è l'islam migliore?", il profeta rispose:"É quello che consiste a dare da mangiare all'affamato e a salutare chi conosci e chi non conosci."(consenso concorde)

Una siffatta religione, che stabilisce leggi e regole in tutti i campi delle relazioni e dei rapporti umani, nella guerra come in tempo di pace, nel matrimonio, nell'economia, nella politica, nelle pratiche cultuali e sociali; una religione che fonda i principi della società esemplare che definisce il rapporto del fedele con il Creatore, con la società e con l'ambiente in cui vive, una religione che anche se tutta l'umanità unisse le sue energie non riuscirebbe a stabilirne una simile, una siffatta religione è davvero degna di essere abbracciata, meritevole di essere sempre più diffusa e protetta, e non mai avversa..

L'islam e l'ambiente

L'islam ha prescritto di proteggere l'ambiente, di non inquinarlo; ha prescritto tra l'altro di :

- piantare alberi utili; il profeta disse: "Non vi è musulmano che pianti o semini di modo che un uccello, un uomo o una bestia se ne nutrino, e non abbia una buona remunerazione."(Bukhari n° 2195)

- L'islam incoraggia a rimuovere dalla strada ogni ostacolo o che possa generare danno; il profeta disse : "Rimuovere un ostacolo dalla via è una elemosina." (Bukhari n° 2827)

- L'islam incoraggia ad istaurare un isolamento preventivo proprio per impedire la diffusione delle malattie contagiose e delle epidemie nelle altre società per salvaguardare la vita degli altri. Il profeta disse infatti: "Se sentite di un'epidemia in una zona non andateci e se un'epidemia avviene in una terra in cui voi siete, non abbandonatela." (Bukhari n° 5396)

- L'islam proibisce di uccidere animali, uccelli e bestie in genere, senza motivo e inutilmente. Il profeta dell'islam disse : "Chi uccide un uccello gratuitamente, la vittima lo denuncerà il giorno del giudizio universale al Signore: il tale mi ha ucciso per il suo piacere, non per un qualunque utile." (Ibn Habban n° 5894)

- L'islam proibisce di inquinare in qualunque modo l'ambiente in cui l'uomo vive : il profeta disse infatti: "Evitate le due dannazioni." Gli dissero: "Quali sono ?" Rispose: "Quello che lasciate nella strada che la gente usa o nell'ombra in cui ci si riposa." (Muslim n° 269)

L'Islam e la pulizia

L'islam è la religione della pulizia. Allah Onnipotente dice nel Corano (7:31): " O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione. Mangiate e bevete, ma senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede." ed è la religione della purezza : Allah Eccelso dice nel Corano: (2: 222): "In verità Allah ama coloro che si pentono e coloro che si purificano." La pulizia e la purificazione sono delle condizioni della validità della preghiera che il musulmano effettua cinque volte al giorno e alla notte; pulirsi lavandosi è altresì necessario anche per effettuare altri riti di fede come la preghiera del venerdì, quella dei due aid ( la festa per la fine del ramadan) , il pellegrinaggio e la umra; è prescritto lavarsi le mani anche prima e dopo ogni pasto: il profeta infatti disse: "La benedizione del cibo sta nel lavarsi prima di prenderlo e dopo averlo preso." (Tirmidhi n° 1846)

Il profeta ha d'altronde consigliato di prendersi costantemente cura della bocca e dei denti incitando a strofinarli con un pezzo di siwak. Il Profeta disse al riguardo: "Se non temessi di opprimere oltremodo la mia umma (comunità), le avrei ordinato di usare il siwak (radice naturale adatta per pulire i denti) ad ogni preghiera." (Muslim n° 252).

É superfluo indicare che l'islam incoraggia la pulizia e la rimozione di ogni sporcizia che alimenti i microbi e possa danneggiare l'organismo: il profeta disse al riguardo: "La naturalezza consiste in cinque operazioni: la circoncisione, dimostrare il proprio lutto alla morte del coniuge, togliersi i capelli dell'ascella, tagliarsi la barba e le unghie" (Bukhari n° 5939)

Cosa sai circa... La sacra Kaaba

Quando Ismaele nacque da Hajer, moglie di Abramo, l'altra moglie di Abramo, Sara si ingelosì e ordinò ad Abramo di allontanarli; Allah rivelò ad Abramo di portarli tutti e due a Mecca. Abramo eseguì quello che gli fu suggerito e li portò là dove oggi c'è la Mecca, tornando a visitarli ogni tanto. "...Interruppe poi le sue visite e un giorno venne mentre Ismaele tagliava una freccia vicino a Zemzem. Appena lo vide corse verso il padre. Abramo gli disse: "Ismaele, Allah mi ha dato un ordine da eseguire." Il figlio gli rispose: "Esegui quello che Allah ti ha ordinato di fare." Il padre gli fece:"Tu mi x aiuterai?" Il figlio disse: "Certo che lo farò" Il padre allora gli confessò: "Allah mi disse di costruire una casa là", ed indicò una collinetta sporgente.

Ersero le basi e si misero a costruire la casa: Ismaele portava le pietre e Abramo costruiva. Quando l'edificio prese dell'altezza, Ismaele gli portò quella pietra (al mukam), gliela mise ed il padre salì sopra per portare a termine la costruzione, mentre Ismaele continuava a portargli le pietre. I due lavoravano invocando il Signore dicendo: "O Signore ! Gradisca quello che Ti porgiamo! Sei Colui che Ode e Conosce tutto....." (Fath Al Bari; 3364)

La sacra Kaaba è il luogo verso cui i musulmani volgono il viso quando si mettono a pregare, perchè costituisce la prima casa che sia stata costruita sulla terra.

La sacra Kaaba è il simbolo dell'unità dello scopo e della fede dei musulmani; il fedele vi si volge col corpo, il cuore e l'anima e li indirizza verso Allah, Signore dell'Universo. In verità, Allah è ovunque l'uomo dirige lo sguardo; ma la sacra Kaaba è il luogo attorno a cui i musulmani eseguono la loro circonnambulazione, non per adorazione della Kaaba ma in adorazione di Allah Onnipotente. Allah dice infatti (106:3-4):"Adorino dunque il Signore di questa Casa, Colui che li ha preservati dalla fame e li ha messi al riparo da [ogni] timore."

2- La pietra nera

"...Abramo costruì e ci fu bisogno di altre pietre ...ordinò al figlio di portare altre pietre... Ismaele andò subito a trovarle; quando tornò, trovò che il padre mise al posto la pietra nera. Gli disse. "Chi ti ha portato questa pietra?" " Me l'ha portata chi non conta sulla tua costruzione ; me l'ha portata l'Arcangelo Gabriele- pace su di lui-dal cielo... Così lo finirono." [2]

La pietra nera quando era portata dal paradiso era bianca: Il propfeta disse: "La pietra nera discese dal cielo più bianca del latte; sono i peccati degli uomini che l'hanno annerita." (Tirmidhi)

3-Mukam di Abramo

Il profeta disse: "Rukn e Mukam sono due tra le perle del paradiso. Se Allah non avesse smorzato la loro luce, avrebbero illuminato da Oriente ad Occidente" (Ibn Habban). Mukam è la pietra sopra la quale Abramo- pace su di lui- era salito per la costruzione della sacra Kaaba, quando l'edificio si era innalzato e suo figlio Ismaele – pace su di lui-lo aiutava portandogli delle pietre. Visto che l'edificazione della Kaaba era tra le opere più gradite ad Allah Eccelso, Il Signore ha fatto che le impronte dei piedi di Abramo rimanessero stampate come ricordo e lezione per i suoi successori.

4-Il monte Hira

É il monte in cui il profeta – pace e benedizione di Allah su di lui – si ritirava per notti intere e successive, in una grotta. In questa grotta venne poi Gabriele- pace su di lui- con la rivelazione del Corano.

5-Il pozzo di Zemzem

Abramo portò la moglie e Ismaele- ancora neonato – in esecuzione dell'ordine divino a Mecca, presso Zemzem. Nessuno allora era a Mecca e non vi era acqua alcuna. Li lasciò là con poche provviste: un po' di datteri, pochissima acqua e se ne andò. La moglie lo seguì dicendo: "Dove vai Abramo? Ci lasci qui, in mezzo al deserto, in cui nessuno può vivere? É Dio che te ne ha dato l'ordine?" Le disse. "Sì" "Allora Allah non ci perderà" replicò lei, e tornò dove ha lasciato il figlio.

Abramo si allontanò, poi quando fu solo, si rivolse ad Allah dicendo (14:37): "O Signor nostro, ho stabilito una parte della mia progenie in una valle sterile, nei pressi della Tua Sacra Casa, affinché, o Signor nostro, assolvano all'orazione. Fai che i cuori di una parte dell'umanità tendano a loro; concedi loro [ogni specie] di frutti. Forse Ti saranno riconoscenti."

"La madre di Ismaele si mise ad allattare il figlio bevendo da quella poca acqua rimastale e quando si esaurì non trovò come dissetarsi e dissetare il figliolo. Lo vedeva preso dalle convulsioni e dalla sete e quando non potè più sopportare di vederlo partì; arrivò al monte più vicino: Safa ed osservò se trovava anima viva che potesse aiutarla. Scese dal monte, attraversò la valle e raggiunse l'altro monte Marwa; osservò anche là se ci fosse qualcuno che le venisse in aiuto. Fece quel tragitto sette volte. Quando per la settima volta arrivò a Marwa,udì una voce. Era un angelo là, nel posto di Zemzem. Rimosse coll'ala la terra e sorse un'acqua limpida, dolce. La madre di Ismaele abbracciò l'acqua e ne bevve nel cavo della mano. Bevve e così potè allattare il bimbo; l'angelo le disse: "Non abbiate paura di perdervi. Qui è la casa del Signore; il bimbo la costruirà col padre ed Allah non gli farà perdere famiglia.."( Fath al Bari: 3364)

Il pozzo di Zemzem è tuttora esistente e l'acqua ne scorre fin dai tempi di Abramo - pace su di lui-; i musulmani se ne dissetano e ne fanno provvista alla fine del loro pellegrinaggio.

6- Safa e Marwa

Sono i due monti su cui Hajer – pace su di lei- saliva e da cui discendeva in cerca di aiuto e di salvezza quando col figlio Ismaele- pace su di lui – non avevano più nè cibo nè acqua. I musulmani in pellegrinaggio o umra vanno tra Safa e Marwa in ricordo di quei momenti di smarrimento e di ansia della madre di Ismaele.

7- Le bracie ("Al giamarat")

Sono i luoghi in cui Satana si opponeva e contrastava Abramo –pace su di lui- quando aveva lasciato la moglie Hajer ed il figlio Ismaele; Satana gli impediva di eseguire l'ordine impartitogli da Allah ed Abramo prendeva dei sassolini con cui lapidava il demone. In pellegrinaggio, i musulmani riprendono simbolicamente la pratica di Abramo, dichiarano che Satana è il nemico che devono combattere, lottando contro le passioni ed obbedendo alle prescrizioni di Allah.

8- Le due feste dei musulmani

I due aid. La festa della rottura del digiuno : alla fine del mese di Ramadan, mese del digiuno, i musulmani distribuiscono la zakat ai poveri e i bisognosi e rompono il digiuno. É il primo aid dei musulmani in cui devono dimostrare sostegno ed amore reciproci. La seconda festa è quella del sacrificio, in cui i musulmani si avvicinano ad Allah scannando sacrifici seguendo in ciò la pratica di Abramo- pace su di lui-quando a seguito di un suo sogno si apprestò a scannare il figlio Ismaele per ordine di Allah. Il Signore lo trattenne all'ultimo istante e sostituì Ismaele con un montone; il sacro Corano menziona l'episodio (37:101-110): " Gli demmo la lieta novella di un figlio magnanimo. Poi, quando raggiunse l'età per accompagnare [suo padre questi] gli disse: «Figlio mio, mi sono visto in sogno , in procinto di immolarti. Dimmi cosa ne pensi ». Rispose: «Padre mio, fai quel che ti è stato ordinato: se Allah vuole, sarò rassegnato.» Quando poi entrambi si sottomisero, e lo ebbe disteso con la fronte a terra, Noi lo chiamammo: « O Abramo, hai realizzato il sogno. Così Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene. Questa è davvero una prova evidente». E lo riscattammo con un sacrificio generoso. Perpetuammo il ricordo di lui nei posteri. Pace su Abramo! Così ricompensiamo coloro che fanno il bene."

I musulmani ricordano con il sacrificio la pratica del loro padre Abramo – pace su di lui- e scannano bestie in nome di Allah e ne distribuiscono la carne ai poveri e ai bisognosi.

La moschea del profeta

É la prima moschea costruita nel periodo islamico, edificata dal profeta con l'aiuto degli "ansar" (i sostenitori) quando arrivò a Medina nel luogo preciso in cui si fermò spontaneamente la sua cammella. Quando il profeta giunse a Medina, la gene volle prendere la sua cammella per la briglia; il profeta ordinò di lasciarla libera di fermarsi dove voleva e dove Allah voleva che si fermasse. Nella moschea vi è la stanza del profeta, cioè il luogo in cui fu seppellito. I profeti sono infatti seppelliti là dove muoiono. É dovere di ogni musulmano che visita la moschea del profeta per pregarvi, passare a visitare la stanza del profeta, per salutarlo e per pregare in suo favore.

Il complesso di Medina per la stampa del sacro Corano:

Il complesso è una delle prove della divina protezione per la conservazione del sacro Corano. Il complesso ha approntato tutti gli strumenti ed i metodi per la cura e la conservazione del Corano dalla contraffazione. É una stampa enorme per l'impressione del nobile Corano, per la traduzione dei suoi significati in tutte le lingue del pianeta, per la sua distribuzione e diffusione dappertutto, senza nessun compenso.

La moschea del Aksa

É la seconda moschea costruita nel mondo. Abu Dharr riferisce: "Domandai al messaggero di Allah: "Qual'è la prima moschea della terra?" Mi x rispose: "La moschea di Mecca." Gli domandai ancora "E poi?" Mi disse: "La moschea del Aksa" Gli domandai ancora:"Quanto tempo c'è fra le due moschee?" Mi disse: "Quarant'anni; e dovunque ti trov i, quando ti raggiunge l'ora della preghiera , mettiti a pregare, dovunque tu sia è moschea." (Muslim)

La moschea del Aksa è stata costruita dal profeta Suleiman- pace su di lui-.Ibn Umar Ibn Al Ass riferisce che il profeta disse: "Appena Suleiman Ibn Daud finì di costruire la moschea del Aksa, domandò ad Allah tre favori una saggezza eccezionale, un regno che si distinguesse da ogni altro, domandò in particolare che ogni fedele che entrasse a pregare nella moschea del Aksa, ne uscisse lavato da ogni peccato, innocente come era il giorno della sua nascita." Il profeta disse:" i due primi favori sono stati esauditi e mi auguro che anche il terzo gli fosse stato concesso." (Ibn Khuzeima)

La moschea del Aksa è la prima delle due qibla: costituisce la prima qibla verso la quale il profeta si era volto per pregare e con lui tutti i musulmani prima che Allah prescrivesse loro di volgersi verso la moschea di Mecca : Inoltre, alla moschea del Aksa il profeta è stato portato dagli angeli (Isrà) e dalla Moschea del Aksa è stasto innalzato al cielo (Mi'raj): In questa moschea il profeta ha fatto da imam ( la guida ) a tutti i profeti nella loro preghiera la sera del Isrà e del Mi'raj: ed é la terza moschea per importanza, dopo quelle di Mecca e di Madina.

La moschea della roccia

Abramo-pace su di lui- vi ha costruito un altare e un luogo di preghiera. La roccia è quella in cui Giobbe – pace su di lui- costruì la sua moschea dopo che vide ergersi sopra una colonna di luce; là Mosè- pace su di lui- stabilì la sua tenda e dove anche Davide – pace su di lui- edificò il suo altare e dove anche Solimano costruì il grande altare che gli è attribuito. É la stessa roccia su cui il profeta Mohammed – pace e benedizione di Allah su di lui- eseguì il suo Isrà verso il cielo nel viaggio del Mi'raj.

Si odia e si contrasta l'islam perchè ?

Se vediamo la situazione delle religioni nel mondo, troviamo che l'islam è l'unica religione che viene contrastata. Perchè mai e da chi?

1- L'islam è odiato e contrastato dai miscredenti perchè è la religione del monoteismo. Allah Eccelso dice nel sacro (Corano 2: 255): "Allah! Non c'è altro dio che Lui, il Vivente, l'Assoluto."

2- L'islam è contrastato dagli ignoranti perchè è l'unica e vera religione che combatte ogni adorazione di altro che Allah Altissimo. Allah dice (39:64): "Di': «O ignoranti, vorreste forse ordinarmi di adorare altri che Allah?».

3- Lo contrastano i malvagi ed i bruti perchè è la religione della pura e cristallina natura: Allah dice infatti (30:30): "Rivolgi il tuo volto alla religione come puro monoteista, natura originaria che Allah ha connaturato agli uomini ; non c'è cambiamento nella creazione di Allah. Ecco la vera religione, ma la maggior parte degli uomini non sa."

4- Lo contrastano gli ingiusti ed i tiranni perchè è la religione della giustizia e dell'equità; Allah Altissimo dice infatti (16:90): "In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate."

5- Lo contrastano coloro che seminano odio e distruzione nel mondo perchè è la religione del bene e del progresso. Allah Altissimo dice (5:64): "Gareggiano nel seminare disordine sulla terra, ma Allah non ama i corruttori."

6- Gli sono nemici gli aggressori ed i violenti perchè è la religione della pace. Allah dice infatti (2:190): "Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama gli iniqui aggressori."

7- Gli sono nemici gli estremisti ed i fondamentalisti perchè l'islam è la religione della medianità. Allah Eccelso dice (2:143): "E così facemmo di voi una comunità equilibrata, affinché siate testimoni di fronte ai popoli e il Messaggero sia testimone di fronte a voi."

8- Lo contrastano i malvagi, soggetti alle loro passioni animali e alle loro inclinazioni sataniche, perchè l'islam è la religione della purificazione. Allah dice infatti (17:32): "Non ti avvicinare alla fornicazione. E' davvero cosa turpe e un tristo sentiero."

9- Lo contrastano coloro che inseguono i loro interessi terrestri egoistici perchè l'islam è la religione della solidarietà e della misericordia che lotta contro la povertà e l'avvilimento della gente. Allah Eccelso dice (2:188): "Non divoratevi l'un altro i vostri beni, e non datene ai giudici affinché vi permettano di appropriarvi di una parte dei beni altrui, iniquamente e consapevolmente."

10- Lo contrastano tutti coloro che hanno in odio l'umanità e che si considerano migliori degli altri, perchè l'islam è la religione dell'uguaglianmza e della lotta contro la segregazione razziale ed etnica sotto tutte le sue forme. Allah Altissimo dice: (49:13): "O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è sapiente, ben informato."

Caratteristiche e qualità dell'islam che invogliano ad abbracciarlo

Visto che l'islam è l'ultima religione celeste era necessario che presentasse caratteristiche e qualità che la distinguessero dalle religioni precedenti e che ne facessero una religione valida per ogni tempo ed ogni spazio.Tra le caratteristiche e qualità dell'islam consideriamo:

1- L'islam è la religione della vera natura che non è in contraddizione con la natura umana autentica, creata da Allah, nè con la ragione: Leo Tolstoi dice: "La religione islamica conquisterà il mondo intero perchè è in armonia con la ragione e la saggezza." [3]

2- L'islam è l'ultima delle religioni rivelate: ha completato e perfezionato le religioni precedenti, le ha annullate e ne è stata il suggello.

3- L'islam ha fonti autentiche pure che non presentano insufficienze, corruzioni o giunte; la sua legislazione è di origine divina, stabile e non permette di essere cambiata o mutata: l'islam è la religione che non ha subito corruzioni come è stato il caso delle religioni precedenti : Michael Hart scrive nel suo libro :"Studio dei cento": "Non vi è nella storia delle religioni un libro che sia rimasto intatto senza corruzione o cambiamento al di fuori del Corano, trasmesso da Mohammad." [4]

4- L'islam ha incluso nella sua globalità tutti gli aspetti della vita politica, sociale, economica ... é una religione globale che copre le dimensioni della vita terrestre e quelle dell'aldilà; non trascura nessun dettaglio della vita del musulmano. Abdul Rahmane Ibn Zaid – Allah sia soddisfatto di lui – riferisce: "Si disse a Salman (persiano seguace del profeta) : "Il vostro profeta vi ha insegnato tutto, perfino come andare in bagno e pulirvi dagli escrementi." Salmane rispose: "É vero. Ci ha vietato, quando compiamo i nostri bisogni, di affacciarci alla Qibla, e di pulirci usando la mano destra, di fare uso di meno di tre pietruzze, o di fare uso di sterco o di un osso." (Muslim n° 262)

Arthur Hamilton dice: "Se tutti seguissero il vero, capirebbero che l'islam è l'unica soluzione ai problemi dell'umanità."

5- L'islam è una religione che non ammette imposizione o costrizione; nessuno può abbracciarlo senza esserne convinto.

6- L'islam è una religione che si rivolge a tutti senza nessuna eccezione e senza nessuna limitazione di spazio, di tempo, di condizione sociale, contrariamente alle religioni che lo hanno preceduto. Tutte le religioni precedenti erano rivolte a dei popoli determinati come la religione ebraica o il cristianesimo. Gesù ad esempio dice: "Sono stato mandato per le pecore smarrite tra i figli di Israele." (Matteo, 15: 24)

Una prova del carattere universale dell'islam, cioè rivolto a tutti gli esseri umani senza distinzione di razza, di lingua o di epoca fino all'ora del giudizio universale, sta nel fatto che il messaggero di Allah quando gli è stato rivelato il Corano ed in particolare la sura del seguente versetto (74:1-3):"O tu che sei avvolto nel mantello, alzati e ammonisci, e il tuo Signore magnifica": era quella una fase di transizione della predicazione islamica: dalla fase segreta si passò alla fase di predicazione pubblica ed esplicita. Il profeta cominciò ovviamente a chiamare la sua gente ad abbracciare l'islam rinunciando agli idoli; subì come si sa tutte le sofferenze e difficoltà, ma non si accontentò delle tribù arabe, bensì si rivolse subito ai reami del mondo mandando missive, avvertendoli ed invitandoli ad abbracciare la nuova religione: si rivolse ai Romani, ai re di Persia e ai re d'Etiopia.

Se non fosse cosciente della sua missione universale, non si sarebbe rivolto a quei re potentissimi specialmente in condizioni di precario equilibrio interno non stabilmente a suo favore; se non fosse per il dovere di assumere la sua missione universale non avrebbe avuto di certo quell'audacia di comunicare la notizia della nuova religione che Allah gli rivelava, destinata a tutta l'umanità. Diceva risoluto e deciso: "La parola di Allah perverrà là dove pervengono il giorno e la notte; Allah farà in modo che questa religione entri in ogni casa, con la gloria e con l'avvilimento: la gloria con la quale Allah farà trionfare l'islam e l' avvilimento in cui Allah ridurrà la miscredenza e l'associazione." (Imam Ahmad n°16998)

7- L'islam ha liberato l'anima umana dall'adorazione di altro che Allah.

8- L'islam è la religione della medianità e dell'equilibrio: non è quindi ammesso nè l'ascetismo nè la soddisfazione frenetica delle passioni.

9- L'osservazione delle prescrizioni e dei divieti nell'islam è uguale per tutti: non vi è distinzione nè favore.

10- Al di fuori dei settori di fede e di adorazione, l'islam è perfettibile, perfezionabile; ed è quello che ne fa una religione valida per ogni tempo e spazio.

11- L'islam considera uguali tutti gli esseri umani senza distinzione di nascita, di sesso o di colore.

12- L'islam è la pratica di un rapporto diretto con Allah Eccelso, non ha intermedi nè poteri spirituali autonomi: il fedele è ininterrottamente in rapporto con Il suo Creatore in tutto quello che fa, e in tutti i suoi stati.

13- L'islam è la religione della chiarezza: non vi è nessuna ambiguità; tutto vi è spiegabile.

14- L'islam rispetta la ragione e la riflessione e invita ad usarle per il bene dell'umanità.

15-L'islam permette a coloro che lo abbracciano sinceramente e si pentono, di sostituire tutti i loro peccati con delle opere buone.

16- L'islam rispetta, riconosce le altre religioni e prescrive di credervi e di amare i loro messaggeri; si considera un loro prolungamento. Gli ebrei però non riconoscono Gesù; i cristiani non riconoscono il Profeta Mohammed; i musulmani riconoscono invece Mosè e Gesù.

17- L'islam è la religione della solidarietà sociale: prescrive al fedele la misericordia, la compassione e il dovere di venire in aiuto ai poveri e ai bisognosi.

18- L'islam stabilisce un sistema di successione e distribuzione dell'eredità in modo equo e ragionevole, accettato ed accettabile da ogni mente sana. Tra i pregi di detto sistema quello di frantumare le proprietà in eredità, qualunque fossero le loro dimensioni in modo da evitare la concentrazione della fortuna in mano di pochi.

19- L'islam soddisfa le esigenze spirituali e materiali dell'uomo e stabilisce un perfetto equilibrio tra i due ordini di esigenze nella sua vita. Il principe Charles dice: "L'islam può insegnarci il modo con cui capiamo e viviamo nel mondo; è quello che il cristianesimo non riesce più a fare. L'islam rifiuta di separare l'uomo dalla natura, la religione dalla scienza, lo spirito dalla materia."

Conclusione

Cortese lettore,

La sciaria islamica è una legislazione celeste completa ed è una costituzione per una vita terrena felice ed una vita eterna nell'aldilà; ti è forse capitato di constatare in alcuni musulmani un comportamento storto o un modo di agire e di condursi inadeguato. Devi sapere che l'islam è estraneo a questi comportamenti e a questi modi di condursi; la causa è probabilmente una ignoranza dei pilastri e precetti della religione islamica e una fede fragile che immancabilmente conduce a tali comportamenti. In ogni modo non si deve giudicare l'islam attraverso quello che si manifesta da alcuni suoi seguaci.

Il presente breve scritto informativo va considerato come solo una chiave per iniziare la ricerca della verità che deve sempre essere accompagnata da un atteggiamento che:

- metta da parte i pregiudizi personali ed i fanatismi religiosi;

- nutra una sincera intenzione di giungere alla verità e alla sua conoscenza, non quella di andare dietro agli errori e rintracciare i falsi passi;

- dimostri sempre una propria autonomia di pensiero: ogni tuo giudizio non deve dipendere da quello degli altri.

Se desideri ottenere più ampie informazioni ed indicazioni, non esitare a contattarci all'indirizzo seguente :



[1]Mentre noi musulmani consideriamo che il pensatore più grande che l'umanità abbia mai conosciuto è proprio il profeta Muhammad, pace e benedizione di Allah su di lui.

[2] Parte di un hadith di Ali – Allah sia soddisfatto di lui-.Tafsir Ibn Kathir

[3] " Mohammed nella letteratura scientifica", di Mohammed Othman Mohammed

[4] Stesso riferimento indicato: "Mohammed nella letteratura scientifica", di Mohammed Othman Mohammed.