L’UNIONE TRA IL RECUPERO DI RAMAḐĀN E IL DIGIUNO DI ʿĀSHŪRĀ’ O ʿARAFAH
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L'UNIONE TRA IL RECUPERO DI RAMAḐĀN E IL DIGIUNO DI ʿĀSHŪRĀ' O ʿARAFAH
Islām Q&A
Reviewing: A cura del Team della sezione italiana di Islamhouse
الجمع بين قضاء رمضان وصوم عاشوراء أو عرفة
(باللغة الإيطالية)
الإسلام سؤال وجواب
مراجعة : فريق اللغة الإيطالية بموقع دار الإسلام
L'UNIONE TRA IL RECUPERO DI RAMAḐĀN E IL DIGIUNO DI ʿĀSHŪRĀ' O ʿARAFAH
Mi è possibile osservare un digiuno di Sunnah con l'intenzione di recuperare giorni che devo da Ramaḑān? E fare lo stesso con l'intenzione di digiuno supererogatorio (come quello del giorno di ʿĀshūrā')?
La lode a Iddio.
Questa questione è conosciuta presso i Sapienti come la questione dell'associamento o sovrapposizione tra gli atti di culto. Ciò assume molte forme, tra cui questa che consiste nell'unione tra ciò che è obbligatorio (farḑ) e ciò che è desiderabile (mustaĥabb) nella medesima intenzione. Così, chi intenda compiere ciò che è desiderabile non adempie a ciò che è obbligatorio. Quindi chi digiuni con l'intenzione di ʿĀshūrā', quello non gli varrà come recupero di Ramaḑān. Chi invece intenda recuperare il digiuno di Ramaḑān mancato e lo faccia nel giorno di ʿĀshūrā', allora il suo recupero sarà valido e si spera che ottenga la ricompensa per ʿĀshūrā', secondo alcuni sapienti.
Ar-Ramlī - che Iddio ne abbia misericordia - disse in Nihāyatu Al-Muĥtāj (3/208): “Se digiuna a Shawwāl per recupero o voto o altro, o in un'occasione quale ʿĀshūrā', otterrà ricompensa del suo [digiuno] supererogatorio in questi [giorni], come ha giudicato mio padre - che Iddio ne abbia misericordia - sull'esempio di Al-Bārizī, Al-Aşfūnī, An-Nāshirī, il giurista ʿAlī Ibn Şāliĥ Al-Ĥaḑramī e altri; ma non otterrà la piena ricompensa che giunge dal compiere ciò che è richiesto, specialmente chi manca Ramadan e ha digiunato al suo posto Shawwāl".
[Fine della citazione. E similmente anche in “Mughnī Al-Muĥtāj" (2/184) e “Ĥawāshī Tuĥfatu Al-Muĥtāj" (3/457)]
Ash-Shaykh Ibn ʿUthaymīn - che Iddio ne abbia misericordia - disse in “Fatāwā Aş-Şiyām" (438): “Chi digiuni il giorno di 'Arafah o il giorno di ʿĀshūrā', e deve recuperare da Ramaḑān, il suo digiuno sarà valido, ma se intendesse digiunare quel giorno come recupero di Ramaḑān, riceverà doppia ricompensa: la ricompensa del giorno di ʿArafah o del giorno di ʿĀshūrā' e la ricompensa del recupero. Ciò riguarda il digiuno supererogatorio di carattere generale (Al-Muţlaq), che non ha alcuna connessione con Ramaḑān. Ma riguardo al digiuno di sei giorni di Shawwāl invece, essi sono connessi a Ramaḑān, e non possono essere [eseguiti] se non dopo il suo recupero. Quindi se li digiuni prima del recupero non ne otterrà la ricompensa, per il detto del Profeta ﷺ: «Chi digiuni Ramaḑān e poi vi faccia seguire sei di Shawwāl, sarà come se digiunasse l'intero anno» ed è ben noto che chi dovesse avere il recupero, allora non è da considerarsi digiunatore di Ramaḑān finché non completi il recupero". [Fine della citazione] Inoltre occorre che la persona si affretti nel recuperare ciò che deve, e questo ha maggior priorità dal compiere ciò che è supererogatorio, ma se dovesse strigere il tempo e non abbia possibilità di recuperare tutti i giorni che deve e tema di mancare il digiuno di un giorno meritevole come quello di ʿĀshūrā' o ʿArafah, allora che digiuni con l'intenzione di recupero, e si spera ottenga ugualmente la ricompensa di ʿĀshūrā' e ʿArafah, ché invero la grazia di Iddio è immensa.
E Iddio è più Sapiente.
Islām Q&A