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È lecito fare alcuni doni ai membri della mia famiglia alla Ricorrenza del Sacrificio (ʿĪd Al-ʾAḑĥā) e alla Ricorrenza della Rottura (ʿĪd Al-Fiţr) mantenendo costanza in ciò o rappresenta un’eresia (bidʿah)?

    FARE DONI PER LA RICORRENZA (ʿĪD) RAPPRESENTA ERESIA (BIDʿAH)?

    Islām Q&A

    Reviewing: A cura del Team della sezione italiana di Islamhouse

    هل إعطاء الهدايا في العيد بدعة

    (باللغة الإيطالية)

    الإسلام سؤال وجواب

    مراجعة : فريق اللغة الإيطالية بموقع دار الإسلام

    FARE DONI PER LA RICORRENZA (ʿĪD) RAPPRESENTA ERESIA (BIDʿAH)?

    È lecito fare alcuni doni ai membri della mia famiglia alla Ricorrenza del Sacrificio (ʿĪd Al-ʾAḑĥā) e alla Ricorrenza della Rottura (ʿĪd Al-Fiţr) mantenendo costanza in ciò o rappresenta un'eresia (bidʿah)?

    La lode a Iddio.

    Non v'è disagio nel fare doni alle Ricorrenze della Rottura (ʿĪd Al-Fiţr) e del Sacrificio (ʿĪd Al-ʾAḑĥā) a famiglia e parenti, poiché si tratta di giorni di gioia e lietezza in occasione dei quali è desiderabile (mustaĥabb) la vivificazione dei legami, la benevolenza, e l'abbondanza nel mangiare e nel bere. E ciò non rientra nelle eresie, bensì è qualcosa di lecito e un buon costume, e rappresenta uno dei riti della Ricorrenza. Per questo non è permesso fare doni e manifestare gioia e lietezza nelle occasioni eretiche nelle quali non è prescritta la celebrazione quali il Capodanno, il giorno del natale profetico (al-mawlid) o di metà Shaʿbān (an-nişf min Shaʿbān), poiché ciò le rende Ricorrenze.

    Ash- Shaykh Ibn ʿUthaymīn - che Iddio abbia misericordia di lui - ha detto: “In questa Ricorrenza inoltre, la gente si scambia doni, prepara poi pietanze e si invita reciprocamente, si riunisce e si rallegra. Non c'è nulla di male in questa usanza, poiché si tratta dei giorni della Ricorrenza, tanto che Abu Bakr - che Iddio Si compiaccia di lui – quanto entrò in casa del Messaggero di Iddio e trovò presso di lui due ragazzine che stavano cantando nei giorni della Ricorrenza, le rimproverò, ma il Profeta disse: «Lasciale». E non lo disse perché erano ragazzine, bensì disse: «Lasciale, ché sono i giorni della Ricorrenza». E in ciò v'è prova che l'Islam, lode a Iddio, tra la semplicità e facilità che prevede per i servi, permette a loro di esprimere gioia e lietezza nei giorni della Ricorrenza".

    [Fine citazione da Majmūʿ Fatāwā Ash-Shaykh Ibn ʿUthaymīn (16/276)]

    Disse inoltre, che Iddio ne abbia misericordia:

    “E tra ciò che è risaputo, è che che non esistono festività nell'Ordinamento Islamico
    (Ash-Sharīʿah Al-ʾIslāmiyyah) se non ciò che sia comprovato dalla Sharīʿah, come la Ricorrenza del Sacrificio (ʿĪd Al-ʾAḑĥā) e alla Ricorrenza della Rottura (ʿĪd Al-Fiţr), e così il giorno del Venerdì, che è ricorrenza per la settimana. Riguardo invece la metà di Shaʿbān, non è comprovato nell'Ordinamento Islamico che sia una Ricorrenza. Quindi se lo si eleva a occorrenza nella quale si elargisce elemosina o si offrono doni ai vicini, ciò equivale a renderlo una Ricorrenza".

    [Fine citazione da Fatāwā Nūr ʿalā Ad-Darb]

    E disse a riguardo della Festa della Mamma: “E se ciò è chiaro, allora non è lecito, nella ricorrenza menzionata nella domanda, chiamata Festa della Mamma, introdurre alcuno dei riti della Ricorrenza, per esempio manifestare gioia e lietezza, offrire i doni, e ciò che è simile".

    [Fine citazione da Majmūʿ Fatāwā Ash-Shaykh Ibn ʿUthaymīn (2/301)]

    E Iddio è più Sapiente.

    Islām Q&A